Avete un gatto in casa? Sappiate che è illegale!!

Una notizia davvero singolare relativamente ad una legge piuttosto discutibile. Infatti, sembra non si possa possedere un solo pesce rosso. Avere un solo pesciolino nella classica palla di vetro piena d’acqua considerata una violazione della legge. In Svizzera, da circa 8 anni, è stata approvata questa legge dopo che si è evidenziato come i pesci rossi siano in realtà degli animali molto socievoli. CLICCA SUL PUNTO 2 dell’indice per leggere la normativa sugli animali[nextpage title=”Ecco cosa dice la legge sugli animali”]
A quanto sembra, lo stare soli potrebbe causare la morte e molte sofferenze al povero animaletto. Non è certo una novità: pappagallini, gatti e altri animali, considerati socievoli, sono coperti dalla medesima legge . La legge si estende anche ai gatti. Spieghiamo meglio: se se ne possiede uno solo, dovrà stare in giardino in modo da avere la possibilità di socializzare…CONTINUA A LEGGERE

Purtroppo è morto, poco fa la conferma

Una tragedia immane. Una giovane vita spezzata ed una famiglia distrutta dal dolore. Guglielmo Grassellini non ce l’ha fatta. Il bimbo di sei anni è morto oggi dopo una lunga battaglia contro un tumore al cervello. La terribile malattia era stata diagnosticata nel 2014, ed aveva generato una commovente gara di solidarietà. Il papà del piccolo aveva diffuso un appello su Facebook, ed in molti si erano impegnati per raggiungere la cifra di 100.000 euro necessaria per l’intervento negli Usa. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il commovente post del padre [nextpage title=”Ecco il post che ha commosso il web”]
Nonostante l’intervento e le curem Guglielmo non ce l’ha fatta. Scrive il padre del piccolo su Facebook: “Gughi se ne è andato oggi (martedì 26 luglio) alle 13.56, non ha sofferto. Grazie a tutti per la vicinanza e soprattutto grazie al dottor Stefano Grifoni perché non solo è un grande dottore ma un grande uomo e soprattutto amico che mai ci ha lasciati, cosi come il dr Shlomi Constantini. Sempre presente. Uno speciale grazie anche al professor Steven Gill che prima come medico poi come amico ha regalato a Gughi 28 mesi per godere la sua famiglia”. CONTINUA A LEGGERE

Avete un pesce rosso in casa? Sappiate che è illegale!!

Una notizia davvero singolare relativamente ad una legge piuttosto discutibile. Infatti, sembra non si possa possedere un solo pesce rosso. Avere un solo pesciolino nella classica palla di vetro piena d’acqua considerata una violazione della legge. In Svizzera, da circa 8 anni, è stata approvata questa legge dopo che si è evidenziato come i pesci rossi siano in realtà degli animali molto socievoli. CLICCA SUL PUNTO 2 dell’indice per leggere la normativa sugli animali [nextpage title=”Ecco cosa dice la legge sugli animali”]
A quanto sembra, lo stare soli potrebbe causare la morte e molte sofferenze al povero animaletto. Non è certo una novità: pappagallini e altri animali, considerati socievoli, sono coperti dalla medesima legge . La legge si estende anche ai gatti. Spieghiamo meglio: se se ne possiede uno solo, dovrà stare in giardino in modo da avere la possibilità di socializzare…CONTINUA A LEGGERE

+++ Sigarette, è ufficiale, da oggi cambia tutto +++

Nonostante sia ormai noto che le sigarette fanno malissimo alla salute, nessuno fa niente per arrestare la loro vendita. Qualcosa però sta cambiando. Sono entrati in commercio, infatti, i nuovi pacchetti di sigarette. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La nuova normativa”]

Da venerdì 20 maggio, entrano in vigore nuove regole sul tabacco in base alla direttiva Ue del 2014: la vendita delle vecchie confezioni di sigarette era consentita per 12 mesi dall’entrata in vigore delle nuove regole. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’obiettivo del cambiamento”]

Con una nuova estetica, i pacchetti mirano a scoraggiare, o quantomeno ridurne il consumo delle stesse. Le immagini sono davvero sconvolgenti. Sarà poi vietata la vendita dei pacchetti da dieci, mentre le confezioni di tabacco non potranno contenere meno di 30 grammi. Non ci saranno più in giro le sigarette aromatizzate. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le immagini del pacchetto”]

Secondo le nuove normative, il testo e le immagini devono occupare il 65% del pacchetto e deve essere inoltre riportato il numero verde dell’Osservatorio dell’Istituto superiore di sanità, l’800 554 088.
Vi aspettavate tutte questi cambiamenti?CONTINUA A LEGGERE

Una bambina di 4 anni è una vera “Pollicina”, è grande quanto una bambola FOTO

La bimba che vedete in foto si chiama Sophia Hecimovic. La sua storia è molto speciale: nonostante la sua malattia, la piccola è riuscita a stupire i medici. Questa bambina è nata piccolissima, come una bambola. Già prima di nascere, i dottori si sono accorti dalle ecografia che la piccola aveva dei problemi. Li hanno comunicati alla neomamma la 19esima settimana di gestazione. Ecco cosa aveva la piccola. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I problemi della piccola”]

Il feto non stava crescendo normalmente. Ad Effie Panayiotou, la sua mamma, è stato per questo consigliato di fare un cesareo programmato alla 36° settimana di gravidanza. Così la donna ha partorito prima del previsto la bimba che pesava meno di 1 kg. e misurava 46 cm. Decisamente al di sotto della media di un neonato. Molti hanno notato che era più piccola di una bambola. Ecco le foto della piccola. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le foto”]

Sophia è stata costretta a rimanere in ospedale per 3 settimane e tenuta sotto stretto controllo. Nonostante la dieta e della formula ad alte calorie la neonata non prendeva peso e non riusciva a raggiungere le pietre miliari dello sviluppo. A 9 mesi non riusciva ancora a stare seduta da sola. A 8 mesi pesava circa 5 kg. ed era alta 61 cm. Ecco cosa aveva la piccola. La spaventosa diagnosi. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La diagnosi della Sindrome”]

A un anno le hanno diagnosticato la sindrome di Robinow, un disordine genetico che influisce sullo sviluppo delle ossa. Solo 250 mila famiglie nel mondo ne sono affette. Con le terapie, la sua salute è progressivamente migliorata e a 17 mesi Sofia ha iniziato a camminare e, piano piano, ha ricominciato a parlare. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La diagnosi dell’autismo”]

Purtroppo però, la diagnosi era sbagliata. Alla piccola è stato diagnosticato in seguito l’autismo ad alta funzionalità. Sophia adesso ha 4 anni ed è alta 87 cm, la media dei bambini della sua età è di 102. Come mai non cresce se non soffre della suddetta sindrome? Al momento, il problema di Sophia è ancora ignoto. CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole della mamma”]

Le parole della mamma: “Lei è frizzante e socievole. Ama nuotare e ballare. Le piace cantare le canzoni di Taylor Swift e Whitney Houston, è come qualsiasi altra bimba di 4 abbi ma più piccola”.
Speriamo che presto i suoi genitori avranno la risposta che cercano. CONTINUA A LEGGERE

Un padre scopre perché il figlio si ammalava spesso e denuncia tutto (FOTO)

Il padre notava che il figlio si ammalava spesso. Così ha deciso di vederci più chiaro. Così, indagando, l’uomo ha fatto un’agghiacciante scoperta. Ecco cosa ha scoperto. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco com’era l’interno del beccuccio”]

Simon O’Kanada, si domandava come mai il figlio si ammalasse spesso. Così un giorno nota che c’è della muffa nei beccucci antigoccia dei biberon di plastica della ditta Tomme Tippee. Il fatto è che l’interno di tali beccucci non può essere lavato se non forzandolo né si può vedere al suo interno. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La reazione del padre”]

Ovviamente, quando ha scoperto tutto questo, il padre sconvolto ha telefonato alla compagnia per lamentarsi ma la responsabile che ha ricevuto la chiamata ha riso di lui e delle sue preoccupazioni. Ecco cosa ha deciso di fare una sua amica. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La decisione di un’amica di famiglia”]

Una sua amica ha deciso allora di condividere la foto della muffa e così hanno fatto tanti altri mamme e papà che hanno dato il via ad una vera e propria campagna Facebook. Sefate attenzione è la parte che tiene il bocchino quella in cui è contenuta più muffa. Nemmeno più lavaggi riuscivano a rimuoverla completamente. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La reazione del web”]

Le disgustose immagini del beccuccio della Tomee Tippee sono state condivise su Facebook migliaia di volte e seguiti da innumerevoli commenti dei genitori scandalizzati. Ecco le foto del beccuccio. CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le foto”]

Inizialmente l’azienda produttrice dei biberon si è scusata con i clienti, invitando i genitori a seguire il diagramma per lavare correttamente il manufatto. Ecco cosa hanno scritto i genitori su Facebook:” a tutti coloro che stanno usando i beccucci antigoccia della Tommee Tippee per un po’ di tempo. GETTATELI VIA. Apriteli, rimuovete l’antigoccia e spaccatelo in due. La muffa si annida nel tappo e fa ammalare i vostri bambini. Se potete scattate una foto e unitevi agli altri genitori che hanno fatto un esposto al servizio clienti. Né il lavaggio a mano o in lavastoviglie la elimina“.la risposta della ditta. CLICCA SUL PUNTO 7 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La reazione del web”]

In un comunicato di risposta, la ditta ha dichiarato che se usati correttamente questi biberon con beccuccio non danno alcun tipo di problema, a meno che non vengano usati liquidi non raccomandati, come latte, la formula, succhi scadenti. In ultimo, l’azienda si è scusata nuovamente e in un nuovo comunicato ha fatto sapere che lanceranno a breve un nuovo tipo di biberon modificato in modo che la muffa non si formi più e trasparente in maniera che sia subito visibile. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Unimamme

Tremendo schianto tra un’auto e un camper: un morto e due bambini gravissimi

Una giornata nera per quanto riguarda gli incidenti stradali. Dopo il tir ribaltato sull’A1 e lo scontro mortale tra un auto e un camion in Valsugana, c’è stato l’incidente più grave di tutti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’incidente tra un’auto e un camper”]
Sulla Salaria, chilometro 28.300, un’auto e un camper si sono scontrati per cause ancora da chiarire. Sul colpo è morto un ragazzo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I due bambini in gravi condizioni”]

mentre risultano quattro feriti. Tra questi, due bambini che sarebbero in condizioni molto gravi. I piccoli sono stati subito trasportati dall’elimbulanza.

Omicidio della piccola Maria, c’è la svolta: ecco cosa c’era nell’auto di Daniel…

Possibile svolta fondamentale nel caso dell’omicidio di Maria Ungureanu, la piccola di 10 anni trovata morta nella piscina di un ristorante a San Salvatore Telesino, comune in provincia di Benevento. Nella macchina di Daniel… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ritrovamento”]

romeno di 21 anni indagato principale della vicenda, sono stati ritrovati due calzini per bambini che potrebbero appartenere alla vittima. La madre… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Gli esami”]

di Maria ha già riconosciuto quei calzini, ma la prova del nove arriverà dagli esami del Ris di Roma. Daniel è accusato di omicidio e violenza sessuale.

Padre Jacques: “Io m’inginocchio solo davanti al Signore”. E l’hanno sgozzato…

La Francia e l’intera Europa piangono la morte tragica di Padre Jacques, il prete di Rouen (cittadina della Normandia) trucidato da due attentatori affiliati all’Isis. L’ennesimo atto di violenza degli jihadisti, che ha colpito nel profondo la Chiesa cattolica. Da questa vicenda emergono la grande fede e il coraggio di un uomo anziano, ma fermo nei suoi valori. Ecco cosa racconta Suor Danielle… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La testimonianza di Suor Danielle”]

 a proposito dell’orrenda morte del prelato: i due “invasati” , come li definisce, “gridavano Daesh, Daesh o anche Allah Akbar” e “volevano che Padre Jacques si inginocchiasse, giravano attorno all’altare facendo una specie di proclama islamico, in arabo. Tutti gridavano. ‘Fermatevi, non sapete cosa state facendo È una follia”. Ma i due avevano i coltelli e minacciavano tutti”. Poi la richiesta al prete di inginocchiarsi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Padre Jacques non ha voluto inginocchiarsi, ha resistito e credo che tutto sia degenerato in quel momento”. Suor Danielle era vicino alla porta della chiesa e oggi racconta i retroscena di un atto barbarico che rattrista tutti.

Rossano Rubicondi SHOCK: “Sono solo e senza un centesimo”

Rossano Rubicondi ha deciso di lasciarsi andare a confessioni importanti in un’intervista per il settimanale Chi, dove ha confessato di sentirsi molto solo e di non avere nemmeno un soldo: “Ricomincio da me. Mi sono girato, ho guardato i miei ultimi vent’anni di vita e ho in mano avevo poco, niente. Così ho aperto un’azienda di servizi. Non me ne vergogno. Cucino anche a domicilio. Questa è la mia nuova attività. Riparto da me stesso con queste piccole idee. Cetto, non vedo cifre alte, però tiro avanti. I soldi non danno la felicità”.

[nextpage title=”La rivelazione SHOCK di Rossano”]

Rossano Rubicondi parla anche della sua vita privata, soprattutto in merito a cosa desidera e a periodi particolarmente difficili che ha dovuto affrontare in solitudine: “Cerco qualcuno che mi voglia bene. Vorrei diventare padre, ma prima ho bisogno di una piccola sicurezza economica e che la salute mi assista. Non cerco le copertine, il denaro… Voglio la normalità, un lavoro normale, un abbraccio normale. Mi basterebbe poco, quel poco che però possa valere tanto nella vita di tutti i giorni. Il momento più buio lo scorso Natale. Ero solo, senza lavoro, senza soldi. Uscivo anche da una storia d’amore drammatica. Poi, piano piano, ho cercato la luce dentro di me. Però quella sera ho capito di avere poco nella vita, pochissimo. Quando cadi, puoi solo risalire. Ora sto provando a scalare la montagna. Ho toccato il fondo, ora però nessuno mi butterà giù. Rossano riparte da Rossano perché nella vita non si è mai davvero soli. Lì fuori c’è qualcuno che un abbraccio, se lo cerchi, te lo darà sempre”. CONTINUA A LEGGERE