Una punizione esemplare e, soprattutto, molto costosa. Ma un padre ha ritenuto giusto punire in questa maniera sua figlia, senza curarsi troppo di distruggere un’Audi A4 per impartire la lezione alla giovane. Mike Card, statunitense di Young Harris (Georgia), ha deciso letteralmente di distruggere la macchina che sovente la figlia adolescente utilizzava per andare a scuola. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il motivo del folle gesto[nextpage title=”Ecco il motivo del gesto”]
Lo ha fatto, come in una commedia americana, divertendosi con una ruspa. A postare il video su Facebook è stato infatti il figlio di Mike, Kaylor, proprietario dell’auto ereditata dal padre. Il motivo della punizione? La ragazza avrebbe fatto guidare l’A4 ad un ragazzo, che l’ha poi guidata a folle velocità nel centro abitato. Questo ha provocato l’ira e la gelosia di questo padre che non ha badato a spese per punire la figlia…CONTINUA A LEGGERE
Dopo anni di incuria, il cane era così peloso che nessuno avrebbe potuto capirne la razza. Qualche ora dopo, stavo per scoppiare a piangere alla reazione del cane per la…
Alcuni parrucchieri per cani, il 10 giugno del 2014, hanno visitato un canile di Tokio. Nella struttura, infatti, c’era un cane abbandonato dal padrone e salvato dalla strada. Il suo pelo era così lungo da rendere proibitivo scorgere il muso ed il corpo. A causa della sporcizia sul mano dell’animale si erano formati dei rasta ardui da rimuovere. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il resto delal storia [nextpage title=”Ecco come hanno aiutato questo povero cane”]
Quando viene portato a spasso, il cane risulta instancabile e assai curioso: si avvicina a chiunque per sentirne l’odore. Nonostante l’abbandono, si presenta docile ed amichevole. I parrucchieri si sono messi all’opera utilizzando un rasoio elettrico, iniziando a eliminare il pelo intorno al viso, delicatamente e con cura. Si spostano subito dopo sul corpo e iniziano a lavorare sul pelo annodato intorno al busto. Niente rasoio: si passerà a delle robuste cesoie da giardino. Ora sembra davvero un altro cane! E’ stato chiamato Ginta, che in giapponese significa “ragazzo d’argento”, per il colore del pelo. CONTINUA A LEGGERE
Questo ragazzo ripete che sta per morire. Ma nessuno gli crede. Poi accade QUESTO…
Il protagonista di questa storia si chiama Francesco Santonastasio, 30 anni, che sta attraversando un momento delicatissimo. Francesco ha sempre avuto una vita serena, fatta di sport: palestra e calcio. A pallone ci giocava ad ottimi livelli quando, nel 2011, subisce un brutto infortunio al ginocchio. É sottoposto a una prima operazione cui ne seguiranno altre due. Crociato e menisco, un classico per chi gioca a calcio. clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto a Francesco [nextpage title=”Ecco cosa hanno detto i medici”]
Ma Francesco è inconsapevole che da quel momento inizierà per lui un lungo e doloroso calvario. Infatti, a distanza di qualche mese dal terzo intervento, inizia a stare spesso male. Stordimento, mal di testa, problemi respiratori e toracici. Ben presto, non riuscirà neanche ad alzarsi dal letto. Nessuno medico riesce a fornire una diagnosi. “All’inizio pensavano fossi pazzo”, racconta Francesco, “mi hanno fatto vedere numerosi psicologi e psichiatri. Ma io non sono pazzo. Non riesco ad alzarmi dal letto e nessuno sa dirmi cosa ho”. francesco è sempre allettato, i suoi organi, funzionano male e il cervello non ossigena bene. Il suo vecchio allenatore non lo molla: per lui ha aperto un gruppo di sostegno su Facebook “Aiutiamo ciccio” per raccogliere informazioni sulla sua malattia. Ma una presenza ancor più importante è quella di Tina. Si tratta di un’infermiera dell’Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli. Proprio in questa struttura i due si sono conosciuti e innamorati. Francesco è ancora in attesa di una diagnosi. La sua potrebbe essere una malattia unica al mondo e per questo chiede alle istituzioni italiane di non lasciarlo solo e di di trasferirlo all’estero. CONTINUA A LEGGERE
Sabrina ex di “Non è la Rai” parla dopo 20 anni: “In quello studio mi hanno…”
Sulle colonne di Di Più, è tornata a parlare una protagonista dello storico “Non è la Rai”, Sabrina Marinangeli: “Ho cambiato vita, come vedete faccio tutt’altro. Lavoro dal lunedì al sabato nel mio salone, non posso lamentarmi, ma qualche rimpianto c’è: il mio sogno era di fare la cantante e non posso dire di averlo realizzato.Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la seconda parte dell’intervista [nextpage title=”Ecco la seconda parte dell’intervista”]
E pensare che ero anch’io partita alla grande: ero molto apprezzata, ero una di quelle che sapevano cantare senza playback, il mio cavallo di battaglia era ‘La pelle nera’. Ero piena di fan. Ambra era sempre in primo piano e io venni messa in seconda fila, non mi facevano esibire più. Ho sofferto molto. E decisi di abbandonare il programma nel giorno del mio ventesimo compleanno, l’1 aprile del 1992. Dopo Non è la Rai ho partecipato ad altre trasmissioni ma non ho fatto il salto di qualità”. Sul suo presente dice: “In realtà, supervisiono il lavoro delle mie collaboratrici. Studio le nuove tendenze, i nuovi colori degli smalti, i prodotti per il viso più innovativi. Ma mantengo i prezzi contenuti, anche perché a Roma la concorrenza in questo campo è molto agguerrita. La mia idea è di aprire altri centri come questo. Sono soddisfatta, il lavoro va bene e anche in amore non mi lamento. Da qualche tempo sono legata a un musicista, è una relazione in cui credo molto: ho la sensazione di aver trovato la persona giusta per mettere su famiglia”. CONTINUA A LEGGERE
Così vi clonano il bancomat!! Ecco cosa si sono inventati…
Molte le vittime di una nuova truffa riguardante il bancomat. I carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno scoperto una sofisticata strumentazione utilizzata da due cittadini bulgari, di 35 e 45 anni. I malviventi avevano installato l’apparecchio in uno sportello bancomat di un istituto di credito di via Cola di Rienzo. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere come funziona la truffa [nextpage title=”Ecco come funziona la truffa”]
La microtelecamera, utilizzata per carpire i codici pin digitati sulla tastiera, era stata inserita al centro della vite di fissaggio del vetrino della luce posta sullo sportello; lo skimmer, per la lettura della banda magnetica, posizionato su una lastra molto sottile, inserita direttamente nella bocchetta dove vengono inserite le carte. I carabinieri hanno atteso che passassero a ritirare la strumentazione con i dati carpiti per poi bloccarli. I due, finiti in manette, si trovano in carcere a Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Quando si preleva, occorre nascondere con una mano le cifre che si digitano sulla tastiera. In questo modo, anche se lo skimme avrà letto i dati della carta, per i clonatori sara impossibile prelevare il contante. CONTINUA A LEGGERE
Lo avevano ricoverato d’urgenza: è morto poco fa
Nessuno si aspettava sarebbe morto, eppure, nonostante abbia lottato fino alla fine non ce l’ha fatta. Pensare che solo pochi mesi fa aveva sconfitto il cancro, un linfoma di Hodgkin. Stiamo parlando di Nicola Agnoletto, un ragazzo di 27 anni, di Paese (Treviso), che dopo anni di studio aveva finalmente realizzato il suo sogno, lavorare come analista finanziario a Milano. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”La scoperta della malattia”]
Purtroppo, il destino non è stato benevolo con lui. Il cancro gli aveva dato poche speranze, eppure, con determinazione era riuscito a sconfiggerlo, ma proprio quando credeva che il peggio era passato succede l’impensabile. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Dopo il cancro una nuova sfida”]
Sul suo cammino è arrivata un’altra sfida: una malattia rara, la sindrome di attivazione macrofagica, diagnosticata appena un mese fa. Questa volta purtroppo non ce l’ha fatta. Grande commozione e cordoglio a Paese. Il ragazzo, che era figlio unico, lascia i genitori e l’amata fidanzata.CONTINUA A LEGGERE
Non usatelo se lo avete in casa è pericoloso, saltano i test e ritirano il farmaco dalle farmacie
Ancora una volta l’Agenzia Italiana del Farmaco, poche ore da, ha ordinato il ritiro di un farmaco. Sul sito, si legge che il ritiro è stato disposto a scopo cautelativo. Si tratta, nello specifico, dei lotti n. 1401 scad. 30/11/2017, n. 1402 scad. 30/11/2017 e n. 364/15 scad. 31/12/2018 della specialità medicinale HEPAFACTOR*IM IV 5F+5F 3ML – AIC 021289018 della ditta Genetic Spa. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”I motivi del ritiro”]
A quanto pare, il provvedimento, secondo quanto riferito da Giovanni D’Agata (presidente dello “Sportello dei Diritti”) è stato necessario perché è stato redatto un verbale ispettivo relativo al sopralluogo presso l’officina Hikma e successivo follow up concernente la deviazione n. 4 b relativa alla mancata esecuzione del test di integrità sulle fiale contenenti liofilizzati. Ecco per cosa è usato il farmaco CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Per cosa veniva usato il farmaco”]
HEPAFACTOR è utilizzato per il trattamento di anemie ipercroniche anche resistenti al trattamento con vitamina B12. Coadiuvante nella piccola e media insufficienza epatica. I lotti in questione non potranno essere utilizzati e la ditta Genetic dovrà assicurarne l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento. Vi invitiamo a diffondere la notizia sui social in modo da fermare l’acquisto del farmaco.CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Retenews24
ATTENZIONE: Non mangiatela più, provoca gravissime infezioni intestinali
In estate è più facile venire a contatto con batteri e virus potenzialmente pericolosi come quelli che provocano malattie tipo la Salmonella. Il batterio può insinuarsi in molti alimenti e bevande comprate da ambulanti. Pensate che ogni anno, sono circa 5000 le persone, soprattutto bimbi, che la contraggono. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”I casi in passato”]
Nel tempo, i numeri sono diminuiti, se si pensa che negli anni 90 si registravano 20.000 casi l’anno. È anche piuttosto difficile scoprire di esserne affetti. I sintomi, infatti, sono confondibili con quelli di altre infezioni intestinali. Ma si contrae? CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Come si trasmette il batterio”]
Il batterio è a trasmissione orofecale, ovvero non si trasmette tramite respiro, saliva o condividendo un bicchiere o un pasto con una persona infetta, ma solo attraverso escrementi: prime indiziate sono le uova, ma anche tutti i cibi che vengono maneggiati senza la dovuta attenzione. Un esempio? Cocco, granite, pagnotte. Solo in soggetti fortemente immunodepressi la salmonella può esser letale. Cosa fare per evitarla? CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Come evitare la malattia”]
Per evitare il contagio, cuocere sempre carne e pesce, lavarsi le mani dopo aver toccato l’esterno delle uova, far bollire il latte crudo.CONTINUA A LEGGERE
Andrea Iannone soffre per Belen: “Sentimento non ricambiato…”
Hanno trascorso le vacanze insieme a Ibiza, Andrea Iannone e Belen Rodriguez, ma entrambi hanno sempre confermato che il loro è solo un rapporto di amicizia, nulla di più. Le immagini sembravano…
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[nextpage title=”La rivelazione di Oggi”]
raccontare altro, ma la storia d’amore non è mai sbocciata veramente. Secondo Alberto Dandolo, nella rubrica “Ah, saperlo…” del settimanale ‘Oggi’, il pilota di Vasto non l’avrebbe presa benissimo: “Alla fine ci è cascato! Andrea Iannone, 27, si è follemente innamorato di Belén Rodriguez, 31. Quello che…
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[nextpage title=”“Ma quale gioco mediatico””]
doveva essere solo un “gioco mediatico” è diventato un sentimento vero e profondo – scrive Andrea Dandolo -. Sembra che il motociclista stia anche molto soffrendo perché consapevole di non essere ricambiato dalla showgirl”.
Terremoto notte da incubo, 16 scosse: “L’intensità aumenta”. E ora trema anche il Gargano…
Non finisce di tremare la terra, devastata la settimana scorsa dalla scossa di magnitudo 6.0 che ha disintegrato in particolare i comuni di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e tolto la vita ad oggi a 292 persone. Sono state altre…
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[nextpage title=”Norcia”]
16, a partire da mezzanotte, le nuove scosse registrate dall’INGV, variabili tra il grado 2.0 e 3.4, quest’ultima con epicentro vicino Norcia.
Ha tremato, poi, anche il Promontorio del Gargano: una scossa di magnitudo 2.3 ad una profondità di 16 chilometri, è stata registrata alle..
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[nextpage title=”Promontorio del Gargano”]
12.45 e per fortuna non ha provocato danni a persone o cose. A percepire distintamente la scossa sono stati gli abitanti dei Comuni di Poggio Imperiale, Lesina, Apricena, San Nicandro Garganico, San Paolo di Civitate, San Severo, Torremaggiore.