La Coop ritira prodotto surgelato: “Gravi rischi”

Il ritiro è avvenuto su un proprio prodotto, dopo essersi accorti dell’errore. La Coop ha appena rimosso dal commercio il proprio merluzzo alla mediterranea della linea “Fiorfiore”…

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[nextpage title=”Il motivo”]
un prodotto surgelato venduto in confezioni da 250 grammi. Il motivo? “Errori e disattenzione nella fase del confezionamento alla base della decisione”, spiega la nota catena di supermercati…

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[nextpage title=”Gli ingredienti presenti”]
L’etichetta sulle confezioni non riportava infatti la presenza di due ingredienti – senape e panna, potenzialmente nocive per persone allergiche o intolleranti – invece contenute nel prodotto. Il lotto ritirato è…

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[nextpage title=”Cosa fare”]
il numero 62241 e riporta come scadenza novembre 2017. Chi dovesse aver acquistato questo prodotto, deve assolutamente gettarlo o riportarlo al punto vendita relativo per chiedere il rimborso.

Un’ora per terra al pronto soccorso, nessuno lo soccorre – VIDEO

Fa discutere quando accaduto (e ripreso) al pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi a Lecce. Un uomo è arrivato lì in preda a dolori lancinanti per una colica renale, aspettando il suo turno sdraiato per terra senza che nessuno intervenisse. A un certo punto poi si sente questa frase: “E’ un tossico recidivo, non c’è bisogno di intervenire”.

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[nextpage title=”L’ospedale”]

Il direttore dell’Unità, Silvano Fracella, ha assicurato: “Le responsabilità, se esistono, saranno presto individuate. Quelle parole non sono state pronunciate da un operatore dell’ospedale. Il soggetto non era ancora stato sottoposto a triage, non sapevamo chi fosse e di cosa soffrisse”. Viene poi spiegato che il 40enne si è sentito male in casa, ma “ha rifiutato di essere trasportato dall’ambulanza all’ospedale di Copertino, nonostante fosse stato avvisato che il pronto soccorso di Lecce era già in affanno e difficilmente sarebbe stato visitato in fretta”.

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[nextpage title=”Le due versioni”]

Secondo i parenti l’uomo sarebbe rimasto in quelle condizioni per più di un’ora, per lo staff medico invece “è rimasto per qualche decina di minuti. Appena gli infermieri se ne sono accorti hanno utilizzato una barella per trasportarlo in sala, dove gli è stato iniettato un calmante”. Per un tempo totale di un’ora e 32 minuti: “un tempo tutto sommato ragionevole per un codice verde in un pronto soccorso che in quelle ore ha smaltito 36 pazienti e quattro ambulanze. Chiedo scusa al paziente per l’attesa, ma facciamo il possibile per diminuire i tempi. La situazione è al limite come in tutti i pronto soccorso d’Italia”.

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[nextpage title=”Il video”]

31-Dicembre-2016 ore 23:59:59 Segnatevi questa data!!

Cinque, quattro, tre, due, uno, uno… Auguri!!!! Dovrà essere fatto così il conto alla rovescia nel prossimo Capodanno, perché il 2016 durerà un secondo in più rispetto al solito. Si chiama Leap Second e…

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[nextpage title=”Un secondo”]
ci sarà proprio il 31 dicembre alle 23:59:59 con conseguente gli stop agli orologi atomici. Si tratta di un espediente per restare allineati e adeguarsi alle variazioni del tempo astronomico derivate dalla rotazione del pianeta terra. Se ci sarà qualche piccolo bug temporale nei…

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[nextpage title=”I dispositivi”]

vostri dispositivi non dovete dunque stupirvi, è normale che possa esserci qualche problemino nell’adeguamento sopratutto per gli smartphone collegati a internet. In ogni caso a mezzanotte si spera che abbiate di meglio da fare che guardare il cellulare.

La bimba muore in 24 ore. La mamma: “Sono devastata, aveva fatto il vaccino…”

Ha voluto raccontare tutto, Zoe O’Connor, la madre di una bambina morta dopo aver contratto la meningite, nonostante avesse fatto tutti i vaccini del caso. Una storia straziante accaduta a Swansea, che la donna ha deciso di condividere per sensibilizzare le persone alla questione:

Ava era una bambina gioiosa, quindi ho capito subito che c’era qualcosa che non andava, il 15 aprile. Aveva la febbre, la sua pelle scottava e se ne stava seduta in silenzio senza mangiare. Ho chiamato il medico, verso le 18.00, ma mi è stato detto di non preoccuparmi e che probabilmente aveva preso freddo, ma ha cominciato a peggiorare. Per tutta la notte si è lamentata a mia insaputa, stava avendo delle convulsioni. Sono passate circa 12 ore e svariate chiamate al dottore prima che decidessi di chiamare un’ambulanza, nonostante…

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[nextpage title=”Il racconto”]
il medico consigliasse il contrario. Ma il mio istinto mi diceva che qualcosa non andava. Non appena siamo arrivati in ospedale Ava è peggiorata di nuovo, aveva un’eruzione cutanea su tutto il corpo e urlava per il dolore. I medici stavano lottando per stabilizzarla e ho dovuto assistere al suo cuore che si è fermato 16 volte, l’ultima delle quali non ha permesso loro di rianimarla. Io e suo padre Jamie abbiamo così dovuto dirle addio. Non ho mai provato un dolore così grande, ero completamente devastata, spero solo che questa storia possa far capire quanto sia rapida la meningite. E se i dottori suggeriscono di non andare all’ospedale, io consiglio invece di andarci sempre, meglio prevenire che curare. Ava è morta di una meningite di tipo C, nonostante fosse vaccinata contro tutti i ceppi, compreso il C. E’ stata vaccinata in tempo e aveva da poco effettuato le vaccinazioni del primo anno di vita, pensavo fosse protetta contro questa terribile malattia ma evidentemente non lo era. Può capitare a chiunque
”.

Zoe ha aperto…

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[nextpage title=”Gli errori”]

una pagina Facebook per sensibilizzare l’opinione pubblica e per cercare di dare un senso alla vita: “Sembra ci siano stati diversi errori di valutazione dal momento in cui si è ammalata sino all’ultimo istante della sua vita, non avrei mai immaginato di portare mia figlia in ospedale e di tornare a casa con una scatola con dentro i suoi effetti personali. Il dolore è ancora così forte, penso a lei ogni secondo di ogni giorno. Vogliamo solo arrivare in fondo alla questione con l’ospedale, in modo da prevenire altri casi di questo tipo in futuro. Ava si ammalava di rado, quindi questo è stato uno shock totale. La mia vita non sarà più la stessa senza di lei, aveva un sorriso così bello e stava imparando a camminare. E’ così ingiusto, spero solo che attraverso la condivisione di questa storia io possa contribuire a salvare altri bambini. Ava manca tanto anche ai miei due figli più grandi, Marley (7 anni) e Nadia (12), ha lasciato un vuoto enorme nelle vite di noi tutti”.

Bambino morto nella culla a Piacenza: un errore dei genitori è stato fatale

Una tragedia assurda che ha sconvolto la vita di questi due genitori di origine bosniaca residente a Ponte dell’Olio, piccola cittadina in provincia di Piacenza. Il loro…
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il dramma”]
bambino di appena 7 mesi ha perso la vita nella notte tra il 19 e il 20 ottobre in un modo davvero allucinante, autosoffocandosi durante la notte. Stava normalmente nel suo lettino, dove i genitori avevano messo anche una…
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Come”]
traversina autoassorbente per bambini: il piccolo nel corso della notte evidentemente si è girato su se stesso, avvolgendosi intorno quella traversina che gli ha impedito successivamente di respirare. Il padre…
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il risveglio”]
intorno alle 6 si è accorto di quello che era accaduto, ha chiamato immediatamente l’ambulanza ma invano. Secondo i medici infatti il bambino aveva perso la vita tra le 3.30 e le 4 di mattina.

Mani E Piedi Perennemente Freddi? Non Trascurare Questo Sintomo E Consulta Un Medico

Avere mani e piedi freddi se si trascorre una giornata al freddo è più che normale, ma se una volta giunti in un ambiente caldo, la mani e i piedi non si scaldano come dovrebbero, questo è riconducibile spesso a una cattiva circolazione, a cui si associano sintomi di stanchezza e spossatezza. Non dobbiamo trascurare la situazione, cercando di andare a fondo alla questione. Ecco quindi quali possono essere le cause del problema:
la malattia di Raynaud, una malattia rara che provoca il restringimento o vasospasmo a carico dei vasi sanguigni. Il freddo e lo stress influiscono sulla comparsa dei sintomi. La pelle appare per un breve tempo bluastra e si avverte una sensazione di formicolio e intorpidimento alle mani.
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INCIDE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Malattia”]Una malattia auto-immune, causa di una risposta inappropriata del sistema immunitario.
Ipotiroidismo, disfunzioni della ghiandola della tiroide possono determinare questa sintomatologia.
Cattiva circolazione, causata da possibili patologia cardiache o ostacoli (placche) all’interno delle arterie che impediscono il normale afflusso di sangue ai distretti periferici. A questo sintomo si associa spesso gonfiore e formicolio
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INCIDE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Anemia”]Anemia. il sangue non presenta sufficienti globuli rossi, causa questo dalla diminuzione di emoglobina nel sangue, indispensabile al trasporto dell’ossigeno nelle cellule.
Deficit di vitamina B12, un quantitativo ridotto può provocare un abbassamento della temperatura nelle mani.
Ipotensione, anche la pressione bassa può manifestarsi con il sintomo delle mani fredde.
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INCIDE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Stress”]

Stress. Situazioni continuative di ansia, causano vari disturbi tra cui anche quello delle mani fredde. L’adrenalina rilasciata da una situazione stressante, agisce sulle pareti del vasi, causando vasocostrizione. La quale si manifesta come una diminuzione della temperatura nei distretti periferici.
Abuso di farmaci. Ci sono molti farmaci che determinano come effetto collaterale la vasocostrizione.
Tabagismo. Questo effetto si ha anche quando si è fumato qualche sigaretta di troppo.

Questo 17enne ha spento il cellulare e si è lanciato su un treno in corsa. Mesi dopo, la madre ha condiviso la verità

Felix Alexander di Worcester, in Inghilterra, aveva 17 anni quando si è suicidato saltando contro un treno in corsa, perché i suoi compagni di classe lo prendevano in giro per il fatto che i suoi genitori non gli avevano dato il permesso di giocare a l videogame “Call of Duty: Modern Warfare 2”.

A qualche mese dal suicidio la madre, Lucy Alexander, ha scritto una lettera molto toccante per far conoscere a tutti i motivi per cui Felix si è tolto la vita:

CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”PRIMA PARTE”]

“Il 25 aprile del 2016 il nostro bellissimo figlio di 17 anni si è tolto la vita. Ha deciso di farlo perché non pensava più di poter essere felice. La stima in se stesso era stata sgretolata in seguito a un lungo periodo di molestie.

Tutto ha avuto inizio con gesti di scortesia e isolamento e, nel tempo, con l’arrivo dei social media, è diventato ancora più crudele. Anche chi non lo aveva mai conosciuto lo insultava sui canali social. Per lui era impossibile fare o mantenere le amicizie, dal momento che era il ragazzo “più odiato” della scuola.

Anche le sue prestazioni scolastiche ne hanno sofferto, andare a scuola ogni giorno era una lotta. Ha anche cambiato scuola, cosa a cui non avrebbe mai pensato prima. Ed era in quel caso terrorizzato dal nuovo e non era sicuro che avrebbe fatto, in fondo, la differenza.

Era riuscito a farsi degli amici nella nuova scuola e gli insegnanti pensavano fosse molto intelligente e premuroso. Ma era così ferito ancora dagli abusi subiti da non essere in grado di vedere che piaceva a molta gente.

Non scrivo questa lettera perché voglio empatia, ci sono così tanti ragazzi come Felix che lottano e abbiamo tutti bisogno di capire in quale mondo crudele viviamo. Chiedo a tutti i ragazzi di essere SEMPRE gentili e di denunciare gli episodi di bullismo.

Siate la persona che…

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non sopporta gli abusi. Non vi pentirete mai di essere stato un buon amico. Mi è stato detto che ‘chiunque dice delle cose che non pensa sui social media’. La scortesia viene vista come un nonnulla e, dal momento che non è possibile constatare gli effetti devastanti sugli altri, allora si pensa che non ce ne siano.

Un messaggio che ho visto su Facebook di recente mi è risuonato e penso che valga la pena pensare prima di postare qualunque cosa sui social media. Ma è vero? È carino da dire? I nostri ragazzi hanno bisogno di capire che le azioni hanno delle conseguenze e che gli altri possono essere feriti, a volte fatalmente, da questi ‘guerrieri della tastiera’.

Non tutti i ragazzi sono complici degli abusi online, ma sono colpevoli di lasciarlo fare ad altri. Lo fanno non denunciando quello che vedono o mettendo da parte la vittima degli atti di bullismo in questione.

Mi appello anche agli insegnanti, perché non ignorino i segnali che vengono dai ragazzi che stanno soffrendo. Voti bassi e comportamento scostante sono dei segnali. Ascoltate i genitori che riportano problemi e monitorate le interazioni sociali.

Rimangono da soli durante l’intervallo? Sono particolarmente sileziosi o forse troppo rumorosi? Non mi aspetto che gli insegnanti li psicanalizzino, ma hanno un punto di vista unico sulle loro vite, sono in grado di riconoscere le difficoltà.

L’educazione ha un ruolo vitale nel cambiamento. Ai ragazzi bisogna fare vedere sin dall’inizio la necessità di essere gentili con gli altri. Dovrebbero esserci delle lezioni su questo inserite nel ciclo di studi sin dalla più tenera età. Hanno tutti cellulari di ultima generazione, bisogna insegnare loro come usarli in maniera responsabile.

Infine, mi rivolgo ai genitori. Siate curiosi di quello che i vostri ragazzi fanno online, scoprite quali piattaforme usino e che lo facciano in maniera appropriata. Non ci piace pensare che i NOSTRI figli siano colpevoli di atti crudeli nei confronti di altri. Ma io sono rimasta scioccata dai ‘bravi’ ragazzi che erano coinvolti nella storia di Felix.

Anche se…

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hanno detto solo una cosa orribile una volta, non sono certo l’unica persona che lo ha fatto quella settimana… Le chat di gruppo sono terribili, possono caricare l’odio.

È troppo semplicistico dire ‘Perché non li blocchi? Non devi leggere!’. Questo è il modo in cui le giovani generazioni comunicano oggi, stanno perdendo la capacità di comunicare faccia a faccia.

In diverse occasioni abbiamo tolto a Felix ogni contatto social ma gli causava ancora più stress, lo isolava ancora di più e gli faceva percepire una forma di protezione come una punizione. Guardate i profili Twitter, Instagram, Snapchat e Facebook dei vostri figli.

Aiutateli a capire che se scrivono o postano qualcosa che non vorrebbero leggere di loro stessi, allora non dovrebbero scriverlo. Aiutateli a correggersi prima di pubblicare. Cosa guardano online mentre sono nelle loro camere? Le forme di violenza e pornografia sono ‘normalizzate’ dall’accesso semplice a questo tipo di contenuti.

Abbiamo una responsabilità sociale di evitare che giovani vite vengano sacrificate a causa del bullismo. In questa lettera ho usato più volte una parola, gentilezza, e l’ho detto anche durante il rito funebre per nostro figlio.

Per favore, siate sempre gentili, dal momento che non sapete quello che c’è nella testa o nel cuore dell’altro. Le nostre vite sono state danneggiate inesorabilmente dalla morte del nostro adorato figlio, fate in modo che non succeda a un’altra famiglia”.

Adesso per Felix è ormai troppo tardi, ma speriamo che le parole di Lucy raggiungano così tanta gente da poter fare la differenza.

Stefano Bettarini e Alessia Macari sempre più intimi: il gesto che scatena la gelosia di Valeria Marini

In una casa come il Grande Fratello Vip, anche una semplice depilazione può diventare un momento molto intenso per un uomo e una donna. Se poi questi sono Stefano Bettarini e Alessia Macari, ecco che assume pure i contorni del gossip. I due…
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La depilazione”]

si sono avvicinati molto nell’ultimo periodo e questo nuovo capitolo lo spiega benissimo: Bettarini si è presentato con il solito mini slippino per farsi depilare tutto (TUTTO!) il corpo e la Macari a differenza delle prime volte non ha provato nessuna vergogna incerandolo ovunque, tanto da attirare le attenzione di Valeria Marini, che…
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Nuovi sviluppi”]

successivamente le ha chiesto di insegnarle il mestiere. Dopo la depilazione i due hanno avuto modo anche di scambiare qualche battuta in privato, che lascia intendere come possano esserci nuovi sviluppi in questa relazione.
Alessia, infatti, ha raccontato di sentirsi molto a disagio ogni volta che mangia da quando Valeria Marini le…
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ha detto di averla vista ingrassata. “Mi sento gli occhi di tutti addosso ogni volta che devo mangiare. Sta diventando un complesso. Tutto è nato perché Valeria mi ha detto due volte che sono ingrassata”.
Pronto intervento Bettarini ha risposto così: “Ma tu sei bella così. Sei formosa, hai un bel seno e un bel lato B e anche se metti su due chili non si notano. Siediti accanto a me quando mangiamo così nessuno ti guarda”.

WhatsApp, l’ultimo aggiornamento fa infuriare gli utenti! Ecco perché…

Sono giorni di grandi novità per WhatsApp, la famosa app di messaggistica instantanea. Tanti gli aggiornamenti apportati, con diverse funzionalità che presentano delle novità… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La novità sgradita”]

Ce n’è una però che sembra non piacere a tanti utenti: quella delle emoticon ingrandite a caratteri cubitali, che per alcuni sarebbero troppo invasive… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Quelle invece accolte con favore”]

Tra le novità che invece stanno riscontrando pareri favorevoli, la possibilità di disegnare e inserire emoticon sulle foto o i nuovi controlli nella registrazione dei video.

LEGA NORD IN LUTTO. LA DRAMMATICA NOTIZIA SCIOCCA TUTTI

È morto giovanissimo e la sua scomparsa ha gettato nello sconforto la Lega Nord e tutta la politica italiana. Paolo Marazzi, un militante di 25 anni del movimento settentrionale, è rimasto vittima di un terribile incidente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’incidente”]

è stato investito da un convoglio all’interno di una galleria sulla Lecco-Bergamo. Da circa otto anni, Paolo era un militante attivo della Lega… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole di Salvini”]

Tra i tanti messaggi di cordoglio, anche quello del leader del Carroccio, Matteo Salvini: “BUON VIAGGIO PAOLO. SEI VOLATO VIA TROPPO PRESTO. NOI TI RICORDEREMO LOTTANDO, TU CONTINUA AD AIUTARCI DA LASSÙ”.