Non toccate e non mettete in bocca la neve di questi giorni. Quello che si è scoperto è terribile…

Da piccoli soprattutto, a qualcuno di voi sarà capitato di assaggiare la neve. Per curiosità, per gioco o anche per sbaglio. Ma c’è anche chi la mangia come fosse un alimento, accompagnandola con miele, sciroppi e quant’altro. Eppure è una pratica assolutamente da evitare: la neve che cade sulle nostre città, infatti, contiene gli elementi inquinanti presenti nell’aria che respiriamo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Come madre e chimico fisico che si occupa di atmosfera, di sicuro non consiglierei ai miei figli di mangiare la neve nelle aree urbane, in generale”, commenta Parisa Ariya, docente di chimica alla McGill University del Canada. Tra gli agenti presenti, anche il benzene, il tolulene, lo xilene… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il benzene”]

“Le scoperte dimostrano che le interazioni tra i gas di scarico generati dalla combustione della benzina, la neve e gli effetti delle basse temperature possono avere conseguenze sulla salute umana ed effetti ambientali associati all’esposizione all’inquinamento atmosferico generato dai gas di scarico”.

I ladri entrano al cimitero e fanno cose orrende anche alle tombe dei bambini…

Un fatto di cronaca così non può che farci provare sdegno. A Quinzano d’Oglio, comune in provincia di Brescia, una banda di delinquenti ha passato in razzia le tombe del cimitero comunale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Gli oggetti rubati”]

tra gli oggetti rubati dai malviventi, addirittura le cornici delle foto e le lettere sulle lapidi, oltre a crocifissi, statuette e tutto quanto potessero trovare di valore. Questi furti si verificano… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’indagine”]

soprattutto a Natale e a Pasqua e ora la speranza della cittadinanza è che gli inquirenti riescano a incastrare i ladri che hanno profanato le tombe dei loro cari, anche grazie alle telecamere del posto.

I genitori si distraggono: Morti due piccoli gemelli. Ecco cosa è successo

Una tragedia che ha sconvolto l’intera città. Du piccoli gemelli sono morti a causa di una fatale distrazione dei loro genitori. I fratellini, infatti, stavano giocando e si erano allontanati dalla vista dei loro genitori che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Quando se ne sono accorti…”]

I due gemellini, Robbie e Charli Manago, nati e cresciuti in Australia e più precisamente a Sydney, si sono allontanati dalla vista dei loro genitori per avvicinarsi pericolosamente alla piscina della villa di famiglia. Solo dopo un po’ di minuti i genitori si sono accorti della loro assenza e si sono precipitati a cercarli trovandoli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La corsa inutile in ospedale”]

I genitori dei gemellini li hanno trovati in piscina ancora in vita. Li hanno immediatamente estratti dall’acqua per poi correre in ospedale. Purtroppo per loro non c’è stato nulla da fare. Robbie è morto il giorno di Natale, mentre il fratellino tre giorni dopo. Solo oggi, dopo gli esami autoptici, sono stati celebrati i funerali. 

Il compagno le mangia tutte le patatine fritte. La sua reazione è folle

Una ragazza di trentaquattro anni è stata arrestata poche ore fa. Il motivo? Beh diciamo innanzitutto cosa è accaduto. Era a cena con il suo compagno ed aveva davanti un bellissimo piatto di patatine fritte. Lei e il suo compagno erano molto affamati ma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La reazione choc”]

Simon Hill, questo il nome del ragazzo, ha pensato bene di mangiare tutte le pastine fritte scatenando una reazione incontrollata della sua compagna. Diane Clayton, infatti, ha preso un coltello ed ha ferito lievemente il suo compagno. La prima coltellata insomma non ha provocato danni gravi a Simon che, poco dopo, ha cercato di calmarla. Tuttavia Diane… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La condanna “]

Tuttavia Diane la mattina seguente ha afferrato un nuovo coltello per aggredire nuovamente Simon. Quest’ultimo, per difendersi, ha riportato gravi ferite alle mani. Diane è stata denunciata da Simon ed ha ammesso le proprie responsabilità davanti ad un giudice del tribunale di Blackburn ed è stata condannata ad una pena di 5 mesi e mezzo.

Bimba di 4 mesi portata di urgenza al Pronto Soccorso viene rimandata a casa. Pochi minuti dopo la TRAGEDIA

E’ avvenuto tutto poche ore fa in Italia e più precisamente nell’Isola di Procida in provincia di Napoli. Una bambina di soli quattro mesi era stata portata al Pronto Soccorso dell’Isola per alcuni accertamenti visto che aveva avvertito dei forti dolori. I medici, tuttavia, dopo averla visitata, l’avevano immediatamente dimessa. Nella stessa notte la bimba ha… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Nella stessa notte la bimba ha avuto nuovi dolori così i genitori hanno atteso le prime ore del giorno dopo per riportarla a presidio ospedaliero dove, purtroppo, è morta poco dopo. Uno dei medici del Pronto Soccorso ha detto all’Ansa “La bambina era in pieno benessere ed ora si dovranno stabilire le cause del decesso. Ieri sera non c’erano gli estremi per tenerla ricoverata qui”. Al momento i genitori non hanno ancora presentato denuncia ma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’ipotesi di reato”]

Al momento i genitori della piccola non hanno presentato denuncia ma i carabinieri dell’Isola sono al lavoro. I carabinieri della compagnia di Ischia e quelli della stazione di Procida hanno disposto infatti il sequestro della salma della piccola. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. 

ALTRO CASO MENINGITE IN ITALIA: Altra donna ricoverata in condizioni gravi, ecco dove

Allarme meningite in Italia. Dopo aver accusato dei comuni stati febbrili, una donna di settant’anni è stata ricoverata in ospedale poche ore fa con il sospetto di meningite. Secondo quanto si apprende dalla stampa, sembrerebbe che la donna non… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Ricoverata a Pavia”]

Da quanto si apprende sembrerebbe che la donna non abbia contratto la meningite nella forma aggressiva che ha provocato vittime negli ultimi mesi. La signora è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Matteo di Pavia. Lo riporta la Provincia Pavese, spiegando che le condizioni della donna non sono gravissime ma la prognosi resta riservata. In un comunicato dell’ospedale si legge… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Non è meningococco”]

“Non si tratta di meningite meningococcica, patologia particolarmente invasiva, né è stata provocata da agenti batterici trasmissibili. Deriva invece da un’infezione interna che non deve far temere eventuali contagi”. Non è stata disposta alcuna forma di profilassi per i familiari e per le persone che sono state a contatto con lei.

“Girati ora!”. Lei finisce in ospedale. I medici: “Ecco dove abbiamo recuperato il mattarello”

Quando è arrivata in ospedale, i medici erano scioccati. Una donna nepalese di 38 anni, in India, è stata ricoverata dopo una terribile violenza perpetrata da suo marito: l’uomo, ubriaco, le ha infilato un mattarello di 40 cm in corpo per “punirla” della sua sterilità. La donna è stata operata e l’oggetto rimosso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La scoperta choc”]

“Siamo rimasti tutti molto scioccati. Non ci aspettavamo affatto una cosa del genere. Dalle radiografie avevamo visto solo un’ombra, perché gli oggetti di legno non possono essere identificati”, ha raccontato la troupe medica al Mirror. “Il caso è stato sottoposto alla mia attenzione – Amita Lokhani, vicepresidente della National Commission for Women – il giorno dopo l’intervento chirurgico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

La donna era in condizioni terribili quando l’ho visitata per la prima volta. Non solo era sofferente, ma aveva anche il terrore di parlare con chiunque. Ho provato a chiederle cos’era successo, ma non ha detto una parola e ha continuato a piangere. Allora era presente anche suo marito. Sono andata da lei per tre giorni di seguito e alla fine, quando lui non c’era, si è aperta e mi ha raccontato tutto”.

Italiano in difficoltà: l’Enel gli stacca l’elettricità, il gelo di questi giorni fa il resto

Corrado De Pellegrin, un uomo di 55 anni, è stato trovato senza vita nella sua camera da letto. Viveva a San Foca, frazione di Melendugno (provincia di Lecce). Da una settimana era in corso un braccio di ferro con l’Enel… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Morto anche il cane”]

affinché gli venisse riallacciata la corrente elettrica. Insieme a lui, è morto anche Zeus, il pitbull di un anno che viveva con lui. L’allarme era stato dato da un amico, che si era insospettito perché Corrado non rispondeva più al telefono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La stufa di ghisa”]

Il corpo della vittima è stato ritrovato quindi dai Carabinieri, giunti nella sua abitazione. Per scaldarsi, ma senza successo, stava usando una vecchia stufa di ghisa.

MENINGITE ITALIA – LA NOTIZIA È APPENA STATA CONFERMATA

È morto questa mattina l’uomo di 65 anni ricoverato al Policlinico di Messina. Giuseppe Nunnari, questo il nome del paziente deceduto, era affetto da meningite: “Il quadro dell’uomo era già compromesso – spiegano però dall’ospedale – poiché… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=””]

era cardiopatico con un edema polmonare e aveva anche la meningite. Purtroppo condizioni erano già gravissime quando è arrivato qui. Non bisogna creare allarme questo era un ceppo di meningite diverso da quelli che si sono sviluppati in Toscana e chi è entrato in contatto con il paziente morto qui non rischia”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il caso in Puglia”]

Meningite batterica confermata anche per una ragazza di 17 anni ad Andria, in Puglia: è il primo caso nella regione. Le condizioni della giovane sono comunque in leggero miglioramento e non è più infettiva.

Anna, mamma di 2 figlie: “Ho bevuto, più prudente prendere un taxi”. Ma una ragazza ubriaca lo distrugge

Tre anni di reclusione per aver provocato la morte di un’altra donna. Danielle Bartlett ha preso in pieno, a oltre 100 km all’ora, un taxi. Nello scontro è morta Anna Downey, una madre di famiglia di 42 anni che viaggiava come passeggera… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il triste destino”]

La triste ironia della sorte ha voluto che Anna avesse deciso di tornare a casa in taxi perché aveva bevuto con gli amici e non voleva rischiare alla guida. La ragazza colpevole, che stava ancora frequentando la scuola guida… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La condanna”]

ha ammesso di essere responsabile ed è stata condannata a scontare una pena in carcere minorile (al momento della sentenza aveva da poco compiuto 18 anni).