Non vuoi pagare il canone Rai? Ecco cosa devi fare entro il 31 gennaio

Il 31 gennaio è una data importante per chi dovrà pagare il canone Rai, in particolare per chi non intende farlo avverandosi dell’esenzione. Dal 2016 vale il discorso secondo il quale in ogni abitazione di residenza esista anche un apparecchio televisivo, per…

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cui chi non detiene alcun apparecchio dovrà comunicarlo preventivamente all’Agenzia delle Entrate esattamente entro il 31 gennaio 2017. I moduli da compilare si possono trovare su canone.rai.it. ed è importante ricordarsi che ogni anno questa…

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comunicazione va formulata, per evitare la sorpresa di vedere il canone addebitato in bolletta. Adiconsum ha diffuso un comunicato in cui si legge che “se una famiglia possiede un televisore, ma nessun contratto elettrico di tipo “domestico residenziale” (questa informazione si trova sulla…

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bolletta, di norma nella parte superiore della prima pagina, dove sono riepilogate le caratteristiche della fornitura), deve pagare il canone tramite modello F24. È possibile fare il versamento in banca o in posta. Anche per questa incombenza, la data di scadenza è fissata al 31 gennaio 2017”.

Questa 25enne morirà tra una settimana – il suo ultimo messaggio si sta diffondendo a macchia d’olio

È nata in Australia e lì morirà anche. Si parla della 25enne Nardya Miller, di Brisbane. Purtroppo le rimangono pochi giorni di vita per via della fibrosi cistica, una malattia che provoca l’accumulo di muco nei polmoni, ostacolando la respirazione. Gli interventi non sono stati sufficienti, il suo corpo ha rigettato anche i polmoni trapiantati. Ecco il messaggio che ha scritto su Instagram:

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“Forse ci conosciamo da una vita o magari da 10 anni, oppure solo da poco tempo, ma tra circa una settimana niente sarà più lo stesso.

Non potrò vederti mai più, non potrò parlarti, toccarti, stringerti, mai più. Ma ti vorrò bene per sempre, la nostra amicizia e i nostri ricordi rimarranno con me. Tutti coloro che sono entrati e usciti dalla mia vita, lo hanno fatto per una ragione. Sono fortunata perché ho avuto una vita stupenda.

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Quindi, grazie a tutti per aver fatto parte del mio viaggio, in questo mondo di pazzi. È grazie a voi che sono diventata la donna che avete conosciuto.

Nella vita le cose non vanno mai come speri. Ci sono delle cose meravigliose che non potrò mai vivere, e altre che non potrò mai vedere. Ma veglierò su di voi. Sempre. Sorridendo. Perchè anche io sono stata qui.

Non mollerò mai. Non l’ho mai fatto. Ora lasciatemi andare.

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I dettagli del mio funerale saranno postati qui appena possibile.

Per favore, non siate dispiaciuti per me. Vorrei solo essere ricordata come la ragazza che vi ha illuminato la giornata almeno una volta nella vita.

E vi chiedo di vivere la vostra vita al massimo”.

L’esperto giapponese di edifici ANTI-SISMICI: “L’Italia è in serio pericolo, è meglio che abbandoni la..”

Taro Yokoyama, professore associato alla Shibaura Institute of Technology e responsabile della LowFat Structures, società attiva nel campo della progettazione e della ristrutturazione di edifici anti-sismici, spiega ai microfoni dell’Adnkronos: “L’Italia deve capire che edifici costruiti con sassi e mattoni non possono resistere in alcun modo alle enormi forze generate da un terremoto: costruzioni del genere si possono proteggere solo adottando una struttura che isola l’edificio al livello delle fondazioni”.

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Questa soluzione però è molto costosa e improponibile per semplici abitazioni. In ogni caso l’esperto paragona il caso italiano con quello giapponese, dove case, palazzi e grattacieli: “Dopo il devastante terremoto che nel 1978 ha colpito la prefettura di Miyagi, in Giappone le tecnologie costruttive hanno subìto profondi cambiamenti. La progettazione ha tratto…

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beneficio dai dati rilevati dai sismografi: al largo delle coste giapponesi ci sono numerosi rilevatori sul letto del mare che ci permettono di rilevare ogni movimento sismico. In Giappone abbiamo l’E-Defense, un laboratorio per simulare sui vari livelli di intensità la resistenza di edifici, costruiti in scala reale nei vari materiali, dal legno al cemento armato, e dimensionare la progettazione in base…

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ai risultati ottenuti. Non c’è un materiale più sicuro di altri: l’importante è che la struttura e l’altezza dell’edificio si adattino ai materiali prescelti. Gli edifici antichi giapponesi che sono sopravvissuti ai giorni nostri sono costruiti in legno, un materiale ‘morbido’ in grado di resistere alle scosse di un terremoto”.

INFLUENZA, L’ALLARME DEI MEDICI: “TEMIAMO MOLTI MORTI”

Tommasa Maio, ai microfoni dell’AdnKronos Salute, spiega in una lunga intervista il perché sia alto l’allarme per l’influenza che sta girando. La responsabile Area vaccini della Federazione Italiana medici di medicina generale, ha chiesto ufficialmente al ministero della Salute di riaprire la campagna vaccinale, che teoricamente sarebbe chiusa:

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“Ci possano essere più morti, rispetto alle passate stagioni, per complicanze nella popolazione a rischio. Superando, quindi, gli 8 mila decessi che si registrano in media. L’invito è dunque a vaccinarsi”. Poi continua: “In questa stagione, cominciata in anticipo predomina il virus H3N2, denominato ‘Bolzano’ perché è stato isolato in quella città, per il quale il vaccino disponibile è efficace. Si tratta di un virus che colpisce particolarmente gli anziani che sono anche più vulnerabili per le complicanze. E per…

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loro può essere letale. La percezione che abbiamo, come medici di famiglia, è di una maggiore incidenza di casi gravi. Siamo preoccupati e per questo consideriamo importante continuare la campagna vaccinale, come abbiamo chiesto al ministero della Salute. Ricordo, tra l’altro, che ci sono molte dosi di vaccino ancora disponibili e che, in caso di mancato utilizzo, andrebbero al macero. Un vero e proprio controsenso in questa situazione di rischio. Stiamo purtroppo cominciando a contare i…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Decessi”]decessi per sindrome influenzale o complicanze ad essa legate, ed è più che mai importante non abbassare la guardia per evitare di raggiungere i tristi traguardi registrati nelle precedenti epidemie stagionali. I dati della rete Influnet ci segnalano non solo l’anticipo del picco influenzale, ma anche che l’età mediana delle forme gravi e complicate di influenza è di 71 anni. L’83% dei casi gravi e il 100% dei decessi segnalati presentano almeno una patologia cronica preesistente”.

“Sembrava una cosa da poco…”: incredibile morte di una giovane cameriera a Rovigo

Andreea Barbu era una ragazza di 31 anni, originaria della Romania ma residente a Ficarolo, in provincia di Rovigo. Faceva la cameriera al White House, un ristorante del paese, e viveva insieme al compagno Filippo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”È tornata a casa, ma…”]

Tornata in patria per rivedere i propri cari, la giovane avrebbe però contratto la patologia che le è stata fatale. È stata ricoverata per una crisi glicemica, quindi le è stata diagnosticata una broncopolmonite. Le cure non sono risultate sufficienti e Andreea è morta. “Aveva sempre un sorriso per tutti e personalmente posso dire di non averla mai vista giù”, ricorda l’amica Erika… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ricordo degli amici”]

“Nel suo lavoro era davvero professionale, non una cameriera qualunque ma una vera professionista”, ricorda invece Marco. “Condividevano la grande passione per gli animali. Mi dispiace davvero molto per quello che è successo, 31 anni sono troppo pochi per morire”, è il pensiero di Angelica.

L’Italia piomba nel lutto più tremendo purtroppo è appena morta Federica…

È morta a soli 18 anni, Federica Trani, adolescente di Grottaglie (Taranto). La ragazza è rimasta vittima di un terribile incidente stradale lo scorso 12 gennaio, mentre viaggiava a bordo di una moto come passeggera… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Cinque giorni in ospedale”]

Il 19enne che la guidava è rimasto ferito in maniera non grave, mentre Federica ha sbattuto violentemente la testa sull’asfalto. Ricoverata nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, si è spenta dopo cinque giorni in cui si trovava in coma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Operazioni inutili”]

I medici l’hanno operata per ridurre le ferite interne alla scatola cranica, ma non c’è stato nulla da fare. Tutta la comunità di Grottaglie si è stretta attorno alla famiglia di questa giovane ragazza che frequentava il Liceo Moscati.

Sisma in Centro-Italia, l’esperto: “Anche oggi rischio terremoto”

Dopo fine agosto e fine ottobre, la terra nel Centro Italia è tornata a tremare. Purtroppo, le scosse non si sono in realtà mai fermate: negli ultimi cinque mesi si sono registrate circa 45 mila movimenti tellurici. Solamente nella giornata di ieri, quattro scosse superiori alla magnitudo 5. Come spiega alla Stampa Warner Marzocchi, sismologo dell’INGV, siamo di fronte a “un cluster sismico, ovvero una serie di terremoti ravvicinati nel tempo e nello spazio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Il momento peggiore è subito dopo che c’è stata una forte scossa. La sequenza del 24 agosto scorso non è mai finita. Il meccanismo distensivo che provoca il terremoto è come se la costa Adriatica e quella Tirrenica venissero tirate da entrambi i lati. Così si crea una perturbazione che facilita altri terremoti”. Prevedere dove avverrà un eventuale prossimo terremoto, come sappiamo, è scientificamente impossibile. Ma non è da escludersi che possa verificarsi anche nelle prossime ore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Il 99% sarà inferiori a magnitudo 5, ma l’uno per cento potrebbe essere anche superiore”. Non solo: “L’area d’interesse si sta espandendo verso Sud, essendo partita da Amatrice. Ieri la zona coinvolta dalle scosse è stata di dodici chilometri di larghezza per sei chilometri di lunghezza”. Il sismologo conclude spiegando che. “È molto più facile che un sisma avvenga dove non ce lo aspettiamo, piuttosto che non avvenga dove ce lo aspettiamo”.

Il batterio degli ospedali torna ad uccidere, ecco dove

Conosciuto come il male che ha ucciso lo scrittore Alberto Bevilacqua, la Klebsiella, è un batterio molto pericoloso che ha causato di recente la morte di una donna di 42 anni. Simona Cognata, che lo ha contratto dopo un intervento di riduzione gastrica. Deceduta nei giorni scorsi, dopo quattro mesi di agonia. Vista l’operazione preventivamente subita era stato aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. I…

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chiarimenti evidenziata dal medico legale Francesco Ventura fanno luce sulla triste vicenda, stabilendo che l’infezione non può essere addebitata a nessun medico in particolare. A sporgere denuncia, dopo il decesso della donna, era stato il marito assistito dall’avvocato Stefano Bigliazzi. L’uomo sottolinea che la…..

CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Calvario”]

moglie operata a maggio sarebbe dovuta uscire dall’ospedale dopo soli 4 giorni, invece nel giro di 48 ore la situazione sarebbe precipitata gettando la moglie in un vero e proprio calvario. Riscontrato peraltro un versamento, la donne venne nuovamente operata. Successivamente, furono necessari ulteriori interventi per stenosi addominali, contraendo poi il batterio che la portata alla morte. Nel 2015 erano stati 37 i….

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casi di infezione ospedaliera da Klebsiella, registrati in pochi mesi in due differenti nosocomi brindisini. Visti i presupposti e l’evolversi della situazione tutt’altro che chiara speriamo, soprattutto per i famigliari, che una volta tanto venga fatta una reale chiarezza sulla questione, anche in nome della nostra tutela messa in pericolo dai sempre più frequenti casi di malasanità.

“Ecco mia figlia, bella giovane e sana prima di quel maledetto morso. Ora chiede di morire”

Contrae una terribile malattia cardiaca e la madre condivide sui social la lenta agonia della figlia. Il morso di una zecca sembrerebbe la causa di questo martirio per Kristy Keep, i medici non riescono a trovare una soluzione, e la sofferenza della ragazza continua fino ad diventare insopportabile tanto da farle…..

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supplicare la morte. Dopo la condivisione della situazione, una raccolta di numerose donazioni le ha permesso di accedere ad una struttura specializzata in Florida. Al suo ritorno per la situazione era addirittura peggiorata, nonostante il particolare trattamento ricevuto sia costato 60mila sterline. Tornata nuovamente in….

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in Inghilterra il dolore è ripreso insieme alla sua lenta agonia.  Il video condiviso dalla madre, dove mostra tutto il dolore sopportato da Kristy, ha lo scopo di trovare una soluzione al problema, cercando nel mondo una caso simile.  Dopo numerosi test effettuati sembrerebbe che il risultato più plausibile sia una strana forma di pancreatite. Diagnosi apparentemente confermata da un…

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caso curato nella clinica dove la ragazza ha alloggiato in Florida. Una delle poche soluzioni per Kristy sarebbe quella quindi di tornare in Florida per un secondo tentativo di cura. I genitori stanno a tal fine cercando di creare un nuovo fondo di beneficenza che possa coprire le spesa della terapia.

“La diga sul lago artificiale costruita su una faglia sismica, il terremoto parte da lì…”

Andrea Billi, membro dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr (Igag-Cnr), ha tentato di fare un po’ di chiarezza su quello che sta accadendo Centro Italia, per l’ennesima volta alla prese con l’emergenza neve e con le scosse sismiche che hanno ricominciato a colpire il nostro Paese:

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“Malgrado sia ancora presto per sapere con esattezza quale sia stata la faglia (o le faglie) che ha generato tali terremoti, è probabile che ancora una volta si sia trattato di un fenomeno di “contagio sismico” tra faglie adiacenti, anche detto effetto “domino” o “a cascata”, un fenomeno al quale assistiamo già da alcuni mesi in Centro Italia con gli eventi di agosto-ottobre 2016 ad Amatrice, Visso, Norcia e Castelsantangelo sul Nera”.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Primi rilievi”]

“Dai primi rilievi strumentali sembra che gli epicentri ricadano nell’area dei comuni di Montereale e Capitignano (Aq), nei pressi del lago artificiale di Campotosto, a circa 10 km a sud-ovest di Amatrice. Quando una faglia genera un terremoto, la faglia stessa si libera dello stress al quale era sottoposta immediatamente prima del terremo e…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Contagio”]

trasferisce parte di tale stress ai segmenti di faglia adiacenti, che in un lasso di tempo imprevedibile (ore, giorni, mesi, anni) possono a loro volta generare terremoti e di nuovo “contagiare” le faglie adiacenti. Tali terremoti saranno sicuramente seguiti nelle prossime ore da uno sciame di repliche sismiche la cui intensità è difficilmente prevedibile”.