GRAVISSIMO LUTTO PER MASSIMO RANIERI

A lasciare Ranieri è sua madre, Giuseppina Calone. Aveva 92 anni e da tempo era malata. La donna si era aggravata nella ultime settimane, e il cantante per starle vicino aveva cancellato le repliche napoletane del suo….

CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Fino alla fine “]

ultimo spettacolo. Rimasto accanto a lei fino alla fine, a dimostrazione che nonostante una vita lunga, una malattia, il repentino peggioramento e il normale corso della vita non si accetta mai di…

CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Apparizione “]

perdere un genitore. La signora Giuseppina, a cui Massimo era molto legato, era apparsa, visibilmente emozionata, in tv accanto al…

CLICCA SU PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Sostegno “]

figlio in una puntata della show su Raiuno  “Siamo tutti invitati: citofonare Calone”. Ranieri non è rimasto solo dinanzi al dolore, centinai sono infatti i messaggi di cordoglio e supporto per il cantante da parte dei suoi fan.

++ ATTENZIONE! ALLARME SALMONELLA: PRODOTTO RITIRATO DAL MERCATO ++

Un caso di salmonella è stato collegato ad un particolare tipo di salsa alle noci, venduta in moltissimi supermercati. È già arrivato il primo richiamo ufficiale, per avvisare chiunque avesse acquistato il prodotto a non…

CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Ritiro “]

consumarlo e provvedere alla restituzione. L’azienda Bruzzone e Ferrari ha disposto a gennaio il ritiro del lotto 16N09 della salsa di noci. Ma l’allerta salmonella non cessa, nelle ultime…

CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Comunicato “]

ore è stato comunicata ancora una volta anche dal Rasff europeo. Il prodotto colpevole è sempre la salsa di noci, nell’avviso si specifica di non farne uso e di riportalo immediatamente nel locale….

CLICCA SU PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Rimborso “]

d’acquisto per ottenere un rimborso. La notizia non è assolutamente da sottovalutare, si consiglia vivamente di evitare di consumare il prodotto che potrebbe causare gravi problemi di salute.

Il sospetto choc dell’ex manager di Schumi: “La famiglia non vuole dire che…”

È molto tempo che la famiglia di Michael Schumacher non rilascia dichiarazioni circa le condizioni di salute del pilota tedesco. Una scelta…

CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Condizioni “]

che sta facendo soffrire i molti fan e amici stretti del campione, tra questi il suo ex manager e grande amico, Willi Weber, convinto che in realtà chi circonda Schumi sta dosando le informazioni per non rivelare le sue reali condizioni. “Da diversi mesi la famiglia non parla più. Vorrei….

CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Progressi”]

sapere anche io come sta, se fa progressi. Tutte le volte che chiamo penso che potrebbe rispondere Michael al telefono. La speranza è l’ultima a morire”. Denuncia Weber in nome del grande affetto che….

CLICCA SU PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Famiglia “]

prova. Purtroppo, seppur “condannato” dai molti che hanno amato Michael, tale comportamento potrebbe essere il più adatto alla situazione, viste le critiche condizioni iniziali, la famiglia tende a tutelare il ricordo di un grande campione.

Hotel Rigopiano, la mail sconvolgente 4 ore prima della catastrofe: “Venite a prenderci…”

Le indagini hanno svelato una mail inviata dalla reception del resort Farindola alla Provincia di Pescara, alle 13 di mercoledì, circa 4 ore prima della valanga che ha poi colpito l’hotel Rigopiano provocando la tragedia. Questo il contenuto: “I clienti sono terrorizzati dalle scosse sismiche e hanno deciso di restare all’aperto. Abbiamo cercato di fare il….
CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Mail “]
possibile per tranquillizzare i clienti ma, non potendo ripartire a causa delle strade bloccate, sono disposti a trascorrere la notte in macchina. Con le pale e il nostro mezzo siamo riusciti a pulire il viale d’accesso, dal cancello fino alla ss 42. Chiediamo di predisporre un intervento al riguardo”. Un dato rilevante per i carabinieri del nucleo investigativo di Pescara, che stanno….
CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Indagini “]
conducendo le indagini in merito al drammatico episodio. Continuano parallelamente anche le attività di soccorso: “L’attività è proseguita tutta la notte, secondo un piano operativo che i soccorritori hanno concordato e che prevede interventi che abbiamo definito chirurgici, cioè mirati al raggiungimento dell’obiettivo nel miglior modo possibile”. È…
CLICCA SU PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Condizioni meteo “]
quanto dichiarato da Titti Postiglione, capo dell’Ufficio emergenze della Protezione civile, che continua spiegando: “Le condizioni meteo purtroppo non sono ottimali, stanno impedendo al momento l’utilizzo degli elicotteri, ci sono nubi basse e ancora neve. Al momento non ci sono novità rispetto a ritrovamenti”.

Hotel Rigopiano, ora si scopre la verità sulle turbine: “Tutti potevano essere sani e salvi…”

L’Hotel Rigopiano, almeno inizialmente, non è stato considerato una priorità. Questo perché la valanga che ha travolto l’albergo non è stata fronteggiata adeguatamente in base ai mezzi che c’erano a disposizione e quelli che avrebbero dovuto esserci: prima di tutto a 20 chilometri dall’hotel c’era una…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Turbina”]

turbina in funzione, Fresia F90 ST, di competenza dell’Anas. La bufera della sera prima, infatti, ha isolato decine di paesi e reso inagibile gran parte della rete stradale, così il Centro di coordinamento dei soccorsi ha dirottato per tutta la giornata la “Fresia” su molti tratti non statali tra i comuni di…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Provincia”]

Guardiagrele, Bucchianico, Fara Filiorum Petri, Penne Pianella. Di questo non sapeva nulla il presidente della Provincia Antonio Di Marco, rimasto al telefono tutta la mattinata nel tentativo di trovarne una da mandare su, a Farindola e negli altri comuni limitrofi. Non solo: tra le attrezzature a disposizione della provincia di Pescara c’era una…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Manutenzione”]

sola turbina del 1988, oltre che un Unimog, un camioncino in grado di tagliare l’erba d’estate e spalare la neve d’inverno. Il mezzo si è però rotto lo scorso 7 gennaio, e da allora nessuno avrebbe autorizzato la spesa per ripararlo (si parla di una cifra tra i 10mila e i 25mila euro).

Suo figlio piange a causa delle febbre alta. Poi la madre realizza che il dottore ha commesso un errore TERRIBILE

Soprattutto da piccoli, molti di noi hanno dovuto fare i conti con la varicella, una delle classiche malattie infettive contagiose con la quale in un modo o nell’altro abbiamo fatto i conti tutti. L’esperienza si ripete anche da genitori, quando i nostri figli si ritrovano ricoperti di bolle e li portiamo dal medico, che sentenzia: “È varicella”.
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Ibuprofene”]
È successo anche a questa madre di Warrington, Inghilterra, dove la signora Hayley Lyons ha portato il piccolo Lewis dal proprio medico di fiducia, che gli ha prescritto dell’ibuprofene, il medicinale cha aiuta a ridurre febbre e infiammazione, rimandando poi a casa il bambino. Una volta tornati a casa, però, la madre si è accorta che la situazione non migliorava affatto ma che invece si stavano creando delle pustole sul corpo del figlio.
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Ospedale”]
Così la nuova corsa all’ospedale, dove è stata riscontrata un’infezione del sangue dovuta proprio all’assunzione dell’ibuprofene, che tra le sue controindicazioni ha quella di facilitare la penetrazione degli agenti patogeni più in profondità nella pelle, favorendo l’attacco del flusso sanguigno.
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Messaggio”]
Per fortuna il bambino è stato salvato in tempo, perché quando si ha a che fare con una infezione sanguigna il rischio può essere anche quello della morte se non presa in tempo. Hayley ha voluto mandare un messaggio a tutti su Facebook: Facebook, che è stato condiviso più di 430.000 volte: “C’è in giro la varicella, ascoltatemi: non date ai vostri figli Nurofen/ibuprofene!”.

Vi piace il lusso? Dietro l’immagine, gli orrori che non vengono raccontati!

“Non ci sono solo i coccodrilli che soffrono e muoiono per Louis Vuitton. Anche gli struzzi”. Questo il post di allarme dell’organizzazione animalista Peta, che ha rilanciato la video-denuncia del 2015 contro gli allevamenti di coccodrilli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’allarme sullo sfruttamento degli struzzi”]

Oltre a questa specie, insomma, l’organizzazione accusa anche l’utilizzo di struzzi per fini di moda: “Negli allevamenti, questi esemplari vengono macellati ad un anno. I giovani, in natura, restano al fianco dei genitori per tre anni, ma nella catena intensiva, non sanno neanche chi siano”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La petizione”]

Lo scorso anno, la stessa Peta ha lanciato la petizione per chiedere ad Hermes e Prada di non utilizzare più la pelle di struzzo per le loro collezioni.

Il papà di Stefano: “Ministri gentaglia! Se mio figlio è morto faccio una strage…”

“Ci sentiamo dopo, che andiamo alla spa. È pieno di neve. Nevica, però questa Panda è uno spettacolo. Siamo saliti senza catene”. Questa l’ultima nota audio che Stefano Feniello ha inviato su WhatsApp al padre Alessio: “Ok, ci sentiamo dopo. State attenti, buon divertimento”, la risposta del genitore. Che ha deciso di far ascoltare questo file ai cronisti presenti all’ospedale di Pescara. Stefano, 28 anni, è infatti uno dei dispersi della valanga che ha travolto l’hotel abruzzese. La sua fidanzata, Francesca Bronzi, è stata recuperata in vita. Stefano invece rimane ancora tra i dispersi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dura accusa del padre”]

Il padre lancia allora la sua accusa alle autorità: “Quelli che sono morti sono stati uccisi, quelli che ancora non rientrano sono stati sequestrati contro il loro volere perché volevano rientrare. Li hanno sequestrati. Avevano le valigie pronte. Li hanno riuniti tutti vicino al caminetto come carne da macello”. Nella sua intervista al Corriere della Sera, Alessio Feniello continua il suo duro attacco: “Sono venuti il presidente della Regione, il questore e il prefetto di Pescara a dirci una cosa precisa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Il prefetto ci ha detto: tutto quello che vedete sui media e quello che sentite dire non conta niente, vale solo quello che vi dico io. E ci ha detto che i lavori, lì sulla valanga, andavano avanti, che avevano individuato cinque persone vive delle quali lui aveva i nomi. Fra quelle persone mio figlio era il secondo della lista. La sua fidanzata Francesca era al terzo posto. Che dice lei? Ero autorizzato o no a sperare di vederlo arrivare su qualche ambulanza? E invece…”. Alessio è sconvolto da questa tragedia: “Mi hanno dato la speranza e poi me l’hanno tolta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Lo sfogo in aula magna”]

Io ho contato i minuti da ieri sera, ho guardato dentro ogni ambulanza che arrivava qui. Ho immaginato di abbracciare Stefano a ogni sportellone che si apriva. Prima che mi dicessero del suo nome in quella lista di sopravvissuti, io ero già morto al solo pensiero di sapere Stefano da qualche parte lassù. Mi hanno fatto rinascere e adesso è come se fossi morto di nuovo”. Nell’aula magna in cui erano riuniti i rappresentanti della Protezione civile, Alessio si è poi lasciato andare a questo sfogo: “Se Stefano è morto faccio una strage”.

Hotel Rigopiano, il grido dei vigili del fuoco: “Ci sono persone qui…”

Proseguono senza soste le operazioni di soccorso all’Hotel Rigopiano. I vigili del fuoco e i volontari hanno recuperato i corpi di altre sette vittime: il totale è salito quindi a dodici. In uno stanzino vicino alla cucina è stata ritrovata senza vita Linda Salzetta, sorella del manutentore dell’albergo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il corpo del cameriere?”]

Si sta cercando di liberare anche il corpo di un’altra vittima, che dovrebbe essere Faye Dame: il ragazzo, di origini senegalesi, lavorava come cameriere nella struttura. In ogni caso, i soccorritori non hanno perso la speranza di trovare ancora qualcuno vivo: “La nostra ipotesi operativa è che la slavina possa non aver raggiunto e saturato tutti i locali, che ci sia un cuore della struttura non raggiunto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La speranza dei vigili”]

Se poi lì dentro possano esserci condizioni di vita, questo naturalmente non lo sappiamo. Siamo molto concentrati su questo obiettivo”, ha spiegato a SkyTg24 Luca Cari, portavoce dei Vigili del fuoco. “Il lavoro è ininterrotto, le nostre squadre si alternano. Proseguiamo nell’esplorazione dei locali dell’interno, seguendo la speranza di trovare ancora persone in vita, anche se non c’è nessuna certezza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Stiamo procedendo da locale a locale, stiamo aprendo varchi in muri anche da ottanta centimetri. Siamo riusciti a sfondare con un escavatore quel muro di neve che ci impediva di far giungere i mezzi pesanti fino alla struttura”.

Un altro grido d’allarme: “Siamo sotto 4 metri di neve. Non lasciateci qui, ci sono morti…”

In Abruzzo non c’è purtroppo solo l’emergenza legata alla tragedia dell’Hotel Rigopiano. In provincia di Teramo, preoccupa la situazione del comune di Montorio al Vomano: la località di 8.210 abitanti è senza corrente ormai dal 17 gennaio e senza linea telefonica dal 19. Questo a causa dei quattro metri di neve che hanno ricoperto il paese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’allarme”]

L’allarme arriva da Cristiano Catalini del Centro Operativo Comunale: “Ad oggi risulta ancora isolata una frazione, i soccorsi stanno cercando di aprire vie di accesso per verificare lo stato di salute delle persone. Da quanto ci è stato riferito da quanti possono seguire i media, l’attenzione su questa situazione così surreale è praticamente nulla, concentratasi tutta sul drammatico evento di Rigopiano. Purtroppo anche qui abbiamo già accertato che ci sono state delle vittime… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le vittime”]

Un papà con due figli, residenti nella frazione di Altavilla, hanno provato ad uscire di casa per cercare autonomamente in una stazione di servizio alla ricerca di un gruppo elettrogeno. Uno dei due figli è tornato indietro per lanciare l’allarme, gli altri due sono rimasti vittime della bufera. Ci sono malati e feriti in condizioni gravi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

e persone di cui non abbiamo notizie da giorni perché hanno scelto di restare nella loro casa, magari vicino all’azienda agricola. Il nostro Comune ha bisogno della massima visibilità possibile per poter riuscire a smuovere ulteriormente la macchina dei soccorsi. Gli sforzi straordinari profusi, da soli, non bastano”.