“Gli italiani torneranno alla lira”: lo dice Putin

Una delle ultime bufale che si è diffusa negli ultimi giorni riguarda la lira. O meglio, il fatto che Vladimir Putin starebbe caldeggiando l’uscita dell’Italia dall’euro, per riabbracciare la vecchia moneta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”Contro il Nuovo Ordine?”]

In questo modo, il presidente russo porterebbe avanti il suo presunto progetto di distruggere il Nuovo Ordine Mondiale: dopo la Brexit e l’elezione di Trump negli Usa, il prossimo passo riguarderebbe il nostro Paese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”La bufala”]

A scriverlo è il FattoQuotidaino, portale satirico che diffonde spesso notizie volutamente e dichiaratamente false. Ma come si sa, non tutti sul web e sui social si rendono conto della non veridicità della notizia e la condividono ritenendola vera… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”La smentita”]

Per questo, il portale BufaleVirali.net ha voluto smentire categoricamente lo scenario riportato dal sito di fake news.

Una madre ha avuto due bellissime gemelle. Ma quando le ha viste, ha avuto un sussulto: c’era qualcosa che non andava

Whitney Meyer e Thomas Dean sono una coppia americana di Springfield. Lo scorso aprile hanno avuto due gemelle, identiche in tutto per tutto ma… non per un dettaglio incredibile… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”L’incredibile differenza”]

il colore della pelle: Kalani ha la carnagione chiara e gli occhi azzurri, come la madre; Jarani ha invece pelle e occhi scuri, come il padre. Come è possibile? È un evento molto raro, addirittura con una percentuale di una volta su un milione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Non solo la pelle”]

Molto più comune invece che le due gemelline presentino un carattere diverso: Kalani è più attiva ed estroversa, Jarani più pacata e schiva.

“Io ero incinta, lui mi ha detto che andava dalla vicina a chiedere una sigaretta…” – FOTO

Danielle Davies, 24 anni, da Feltham, ovest di Londra, è diventata mamma da poco e ha raccontato la sua storia. Era fidanzata con Shane Morris, mentre lui però la tradiva a ripetizione. È venuta a saperlo nel modo peggiore, sentendo rumori dalla…

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[nextpage title=”Vicina”]

stanza del piano di sopra della vicina. E proprio in quel periodo, tra l’altro, la coppia aveva da poco perso un figlio: “Non ci aspettavamo questo. La nostra casa era piena di roba per bambini ma non abbiamo avuto nessun bambino”. Per cercare di superare quel momento, avevano provato ad avere un nuovo figlio e Danielle era di nuovo rimasta incinta. Ed è proprio lì che ha scoperto tutti i tradimenti del marito:

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[nextpage title=”Tradimenti”]

E quel che è peggio, è che una di quelle donne era la nostra vicina di casa al piano di sopra. Non potevo credere a quello che stavo leggendo. Non andava al piano di sopra per una sigaretta. Andava lì per una sveltina”.

Questa bambina è venuta al mondo con l’aiuto di un pompiere. Ma la madre l’ha abbandonata, quello che ha fatto il vigile del fuoco vi farà piangere.

Come tutte le famiglie che amano i bambini e desiderano essere numerose, Marc e Beth Hadden volevano il terzo figlio, prima di sapere che la sentenza del ginecologo sarebbe stata quella che non vi era più la possibilità di concretizzare il lieto evento. Per gli Hadden, residenti nella Carolina del Sud (Stati Uniti), questo non fu motivo di rinuncia, decidendo di optare per l’adozione. Ma le numerose pratiche burocratiche scoraggiarono presto i loro intenti, facendoli ripiegare sul destino:  “Ci siamo detti che se doveva…

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[nextpage title=”Beth”]

essere, sarebbe successo”, ha spiegato Beth. Nel mentre gli anni passano e le loro speranze si trasformarono in rassegnazione. Poi un giorno Marc viene chiamato a fare il suo dovere come pompiere, questa volta in soccorso di una donna in travaglio che non poteva uscire di casa. È stato lui insieme ai colleghi ad aiutare la donna durante il parto, contribuendo alla nascita di una bellissima bambina, Grace. Visto che aveva fatto parte di quell’esperienza, l’uomo decise di non perdere i contatti con la donna che aveva aiutato in quell’occasione così unica. Facendo…

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[nextpage title=”Marc”]

però un giorno, un’amara scoperta: La bambina era stata inserita in un programma di adozione. La notizia sciocco Marc da una parte, ma dall’altra sapeva perfettamente cosa fare. E contattando l’agenzia che si occupava del caso, riuscì nel suo proposito: sarebbe divenuto il padre della bambina che aveva fatto nascere. Beth e Marc nonostante le avversità sono riusciti a coronare il proprio sogno, e il merito sembra essere proprio del destino.

L’Italia piomba nel lutto, purtroppo è appena morto Davide…

Dopo una serata con gli amici, stava rientrando a casa all’1,30 di eri notte. Ormai praticamente arrivato in prossimità della sua abitazione, ha perso improvvisamente il controllo della propria autovettura, lungo la strada che porta all’Albenza, nel territorio comunale di Almenno San Bartolomeo. L’auto ha prima sbattuto violentemente contro un albero per poi finire in un piccolo dirupo. Facendo un volo di una decina di metri. Questo quanto accaduto al giovane…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Condizioni”]

Davide rota, 21enne, ritrovato vivo ma in gravissime condizioni, a nulla sono valsi i tentativi di salvargli la vita, morto a solo un’ora di distanza dall’accaduto. Gli sono stati fatali le numerose ferite e i traumi riportati. La notizia della scomparsa del ragazzo a gettato nello sconforto tutta Alemanno San Bartolomeo. Non posso credere che Davide non ci si più. Era una persona straordinaria, di grande umanità, serio ma nello stesso con una gran…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Incidente”]

voglia di vivere e di divertirsi. Quello che è accaduto è pazzesco. Sono stato avvertito stamattina (ieri, ndr) dell’incidente che gli è costato la vita e non ho capito più niente. Sono choccato e farò fatica a metabolizzare il fatto che Davide non c’è più. Questa è una grande tragedia».Quanto riferito da uno dei più cari amici del ragazzo.

Gigi D’Alessio pubblica la sua carta d’identità ma i fan si accorgono subito di quel particolare…

L’ultima foto di Gigi D’Alessio pubblicata sui social era accompagnata da questa didascalia: “Ecco la copertina del mio nuovo disco. E’ la mia carta d’identità. Un documento di riconoscimento e credo non ci sia nulla di meglio che raccontarsi con sincerità per farsi conoscere”. Ma la sincerità di Gigi D’Alessio, a quanto pare, dura veramente poco, giusto il tempo che qualche fan si accorga di due particolari che decisamente stonavano. Il primo è l’altezza, molti infatti a testimoniare….

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Altezza”]

che avendo incontrato di persona il cantante, sicuramente non raggiunge il 1,80 in altezza. Fa poi discutere è la straordinaria somiglianza tra la copertina in questione e quella del disco “Eppure soffia” del compianto cantautore sassolese Pierangelo Bertoli. A notare la cosa, proprio il figlio dello scomparso cantautore: “Ciao Gigi D’Alessio, sono il figlio del signore coi baffi nella foto a destra. La copertina del tuo cd è molto bella, ma non so come mai ha qualcosa…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Copertina copiata “]

di molto famigliare… io e la mia famiglia ci chiediamo se sia un caso“.La risposta di Gigi D’Alessio non ha tardato ad arrivare: “Ciao Alberto, aldilà della grandissima stima artistica per tuo padre posso assicurarti che è solo un caso la mia copertina praticamente uguale a quella del grande maestro Bertoli. Questo mi conforta perché vorrà dire che il caso ha voluto farmi avvicinare ad un grande. Spero che il mio nuovo…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Differenza “]

disco possa rimanere nella storia come tuo padre, che purtroppo non ho avuto l’onore di conoscere“. Ovviamente l’affermazione  non convince, sia perché il cantante ha dimostrato di non essere sincero di indole, sia perché le due copertine sono, contro ogni dubbio, identiche. L’unica reale differenza sta nel fatto che probabilmente Pierangelo Bertoli si è voluto veramente “raccontare con sincerità”.

Emma Marrone cancro: 3 cose che non sapete sulla malattia della cantante

La dura lotta di Emma è stata quella contro un cancro alle ovaie. Una triste vicenda che è stata rivelata dalla contante solo dopo la vittoria ad Amici, con l’intento di lanciare un appello alla prevenzione: “Non bisogna vergognarsi di andare dal medico. La prevenzione è importante. Avessi fatto più visite prima, magari avrei arginato il problema in maniera diversa” . la scoperta della malattia è arrivata prima della partecipazione al talent, quando la cantante lavorava come commessa. Fu….

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Scoperta “]

un eccessivo dimagrimento a preoccupare i genitori, che ricondussero però il fatto ad un possibile periodo di stress. E’ stata proprio Emma, su consiglio di un’amica, a recarsi dalla ginecologa, scoprendo così la verità:  “La neoplasia mi aveva preso utero e ovaie. Avevo fatto la Tac e la risonanza magnetica. Anche la ricerca dei marker nel sangue confermava la….

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Rinuncia “]

presenza di cellule tumorali. A quel punto non potevo più sfuggire”. Rivelando che: “Il dolore che provavo non era legato alla notizia tragica. Per me non era il cancro il problema. Il mio dolore era dover rinunciare al sogno della musica, ai sacrifici fatti”. La seconda battaglia per la cantante, ormai travolta dal successo, è avvenuta nel 2014. “Vivo sempre sotto controllo: per….

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Controlli “]

me gli esami non finiscono mai. Il pensiero della malattia non mi abbandona, fa parte di me”  spiega Emma, continuando: Mi mette ansia, ma mi dà la spinta necessaria per vivere tutto fino in fondo. Non è una cosa nera. Ma una presenza che mi continua a invitare a dare il giusto peso alle cose: a volte ce la faccio, altre no! E allora purtroppo continuo a prendermela per cose troppo stupide”.

Pannolini usa e getta: scoperte sostanze tossiche in 12 marche

Sostanze tossiche come la diossina e il glifosato, sono state scoperte all’interno dei pannolini usa e getta.. Condotta a tal fine una ricerca su alcune tra le marche più note. Solo lo scorso anno era stato reso noto a tutti che i Pampers contenevano gli IPA (idrocarburi policlicici aromatici), ovvero sostanze derivate dal petrolio (in particolare benzoanthracene e crisene segnalato sulle confezioni come petrolato) che l’Unione europea ha classificato tra le sostanze cancerogene. Oggi invece la ricerca è….

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Ricerca “]

stata svolta su ben 12 marche di pannolini tra le più conosciute, tra le quali alcune in vendita anche in Italia: 

• Mots d’enfants (Marque repère / Leclerc)

• Mots d’enfants écologique (Idem)

• Love&Green écologique

• Toujours (Lidl)

• Naty by nature babycare….

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Pannolini “]

• Pampers active fit

• Pampers premium protection

• Pampers simply dry

• Pampers baby dry

• Carrefour baby éco planet

• Pommette agility dry

Trovate in tutti questi campioni sostanze tossiche come: residui di glifosato e altri pesticidi, classificati come probabili cancerogeni dalla Iarc. Oltre a….

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Sostanze “]

tracce di diossina e di idrocarburi policiclici aromatici (IPA).  Problema riscontrato anche per gli assorbenti femminile, tamponi e salviette intime. L’unica nota positiva è che le sostanze rinvenute sono al di sotto dei limiti fissati dalla normativa in merito, non dobbiamo comunque sottovalutare il pericolo  derivato dall’utilizzo di questi prodotti, visto che i pannolini sono sempre a contatto con la pelle dei più piccoli.

La piccola muore aspettando un cuore. Quello che accade dopo è commovente

Affetta da una grave patologia, muore in attesa che si avverasse la speranza di un nuovo cuore. Aoife O’Suillivan, un’adorabile bimba di Leigh-on-Sea, nell’Essex (Inghilterra), si è spenta nella terribile attesa, a soli quattro anni. La sua morte non è stata vana, grazie alla decisione dei genitori di donare i suoi organi. E ora vogliono lanciare un appello, anche in nome di quanto vissuto dalla loro….

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Diagnosi “]

bambina, chiedono a tutte le mamme e a tutti i papà di iscrivere i loro figli nel registro dei donatori di organi.  La piccola Aoife era una bimba vivace e intelligente, purtroppo nel 2015 le era stata diagnosticata una patologia che aveva colpito il suo muscolo cardiaco. La situazione era stata…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Peggioramento “]

peggiorata da una iniziale errata diagnosi di “asma”, che aveva escluso l’ipotesi di una malattia più grave e, cosa ancora più grave, aveva accorciato la corsa contro il tempo della piccola. Poi il repentino peggioramento, e la scoperta di un qualcosa i più grave che la affliggeva. Spinti della….

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Donazione “]

mancata realizzazione dell’unica speranza di vita per la loro bambina, i genitori non hanno avuto dubbi quando gli è stato chiesto se intendessero donare gli organi di Aoife. Con l’intento che quella speranza per qualche famiglia si realizzasse veramente. “Per ogni persona che riceve un organo di cui ha bisogno, ce ne sono tante altre che ne traggono giovamento”, dice la mamma Michelle.

FENOMENO INATTESO STA ACCADENDO IN ITALIA. AVANZA MESE DOPO MESE, COSA RISCHIAMO?

Arrivano dal Centro Nazionale delle Ricerche i dati impressionanti, che prevedono un aumento delle temperature superficiali nel corso di questo secolo. A quanto ipotizzato si potrebbe avere una desertificazione di quasi un quinto del territorio nazionale. A parlarne è…

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Mauro Centritto, direttore dell’istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del CNR: “ il rischio di desertificazione in Italia è molto alto. Specie nel sud.  Il 21% del territorio nazionale è in pericolo. I numeri salgono al 41% al sud: in Sicilia le…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Aree affette “]

aree affette sono addirittura il 70%, in Puglia il 57% e in Molise il 58%.” Nel mondo già due miliardi di persone vivono in aree siccitose e questo acuirà i fenomeni migratori. “ad essere colpiti dalla siccità sono i paesi del bacino Mediterraneo, tra i più fragili dal punto di…

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vista ambientale e antropico. Molte persone che arrivano da noi non fuggono dalla guerra, ma da aree rese invivibili dalla desertificazione. Il loro numero è destinato a crescere esponenzialmente nel prossimo futuro”. Conclude il direttore.