Sono finalmente state depositate le motivazioni della sentenza con la quale Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni di carcere per il delitto di Garlasco nel quale perse la vita Chiara Poggi.
I giudici della Corte d’Appello di Milano hanno stabilito che Stasi uccise la fidanzata perché ritenuta una presenza pericolosa e scomoda, capace di poter rovinare la sua reputazione di bravo ragazzo e studente modello.
Inoltre la vittima non ha avuto nemmeno il tempo di difendersi dall’aggressione, ciò significa che si fidava ciecamente di lui.
Nella motivazione si fa riferimento anche alla freddezza di Stasi, il quale, dopo aver ucciso la fidanzata, è tornato a casa e lì ha fatto quello che faceva di solito: guardare immagini e film porno e scrivere la tesi, come se nulla fosse accaduto.