“Con il nonno ha pianificato la morte di Loris”. Le parole del legale di Veronica mettono i brividi

schermata-2016-10-17-alle-20-49-05Francesco Villardita, l’avvocato difensore di veronica Panarello, la giovane mamma accusata di omicidio ed occultamento di cadavere per la morte del piccolo Loris Stival, ha rilasciato una dichiarazione che ha sorpreso tutti, sia i presenti che chi ha sentito le sue parole sui vari telegiornali nazionali. Villardita ha detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo della confessione”]

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“Una sua compartecipazione nell’atto preparatorio del delitto c’è stata. Ma l’omicidio non lo ha commesso lei. Veronica Panarello non è una manipolatrice. Ha effettuato, invece, un difficoltoso percorso intimo e tormentato per arrivare alla confessione della verità. Fisicamente è migliorata rispetto ai primi mesi passati in carcere, ma psicologicamente è molto provata. Si aspetta che venga data…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le accuse al suocero”]

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Si aspetta che venga data giustizia a chi deve avere giustizia e pace a chi merita pace. Veronica ha sempre detto la verità: quando ricordava di avere accompagnato il figlio a scuola perché lo aveva rimosso e ora che accusa il suocero di avere ucciso lui Loris. Il fatto che le indagini non lo collochino nell’abitazione non vuol dire che non ci fosse…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le bugie di Veronica”]

“Veronica ha detto alcune bugie, lo ammette lei stessa: erano frutto della paura e del timore di confessare il vero. La sua confessione ha avuto bisogno di una maturazione, è stato un percorso difficile e tortuoso e per questo ci è arrivata dopo un lungo periodo. La paura di portare allo scoperto la relazione col suocero e di confessare la verità è stata superata anche grazie ai contatti con una psicologa in carcere. Questo è un processo indiziario nel quale la prova non è stata trovata oltre ogni ragionevole dubbio. Ciò che manca nell’intera ricostruzione del delitto è la pistola fumante”.

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