Al giorno d’oggi si cerca di sprecare il meno possibile e il cibo avanzato è diventato sempre più importante. Non tutto però può essere scaldato il giorno se non si vogliono liberare pericolose sostanze chimiche. Ecco di cosa si tratta. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Riso”]
Il riso può essere scaldato, ma soltanto se è stato conservato in frigorifero: a temperatura ambiente potrebbe sviluppate batteri non certo benefici. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Uova”]
Stesso discorso vale per le uova. Non ha importanza la cottura, non devono essere mai riscaldate, visto che contengono molte proteine che andrebbero a danneggiare l’intestino. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Olio”]
Alcuni tipi di olio, una volta usati, vanno buttati via. Se si dovesse provare a scaldarli di nuovo si libererebbero dei grassi nocivi per la salute. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Pollo”]
Il pollo è uno dei cibi più riscaldati, eppure si tratta di un grave errore. Come le uova, infatti, produce grassi in caso di riscaldamento, molto meglio consumarlo freddo in un’insalata. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”altri cibi”]
Altri cibi che è meglio non riscaldare sono le patate, i funghi, le cipolle, il sedano e la barbabietola.