Per ben due mesi, una donna di 53 anni di Isernia, è stata tenuta rinchiusa nella camera da letto della sua abitazione, da un 22enne originario di Venezia conosciuto in una chat. Il figlio maggiore della signora, che non aveva più ricevuto notizie della madre, ha avvertito così la polizia che è entrata in casa e ha scoperto quello che stava accadendo:
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il ragazzo di Venezia era stato invitato a casa dalla donna di Isernia, ma dopo qualche giorno la convivenza si è trasformata in un incubo visto che la donna è stata trattenuta in camera da letto, picchiata e costretta ad espletare i bisogni fisiologici in un recipiente di plastica ritrovato poi in camera. Questa la scena che si sono trovati di fronte dopo avere suonato più volte senza risposa:
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”Da una finestra – racconta il questore Ruggiero Borzacchiello – si è spalancata davanti ai loro occhi una scena terribile: la 53enne ferma a letto e di fianco il ragazzo che si è alzato per aprire la porta solo dopo un’estenuante trattativa”. Il ragazzo è stato rinchiuso nel carcere di Ponte San Leonardo, la donna è stata affidata a dei servizi psicologici.