Voleva pagarsi il suo regalo con la paghetta racimolata in questo Natale, ma la risposta che ha trovato di fronte ha dell’assurdo. Il bambino, un ragazzo disabile di 11 anni, era entrato in un punto vendita di Pundland, ma quando Liam Townsend è andato alla cassa a pagare con il suo tutore legale Claire Townsend, si è visto…
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respingere i soldi, la maggior parte in monete da piccolo taglio. A seguito delle proteste, un supervisore ha affermato che il negozio avrebbe accettato il denaro ‘in questa occasione’ anche se non in linea con la politica aziendale. La tutrice del ragazzo ha commentato così:
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“Certo, non ho mai conosciuto nessuna parte dove non venisse accettato del denaro ovviamente se si fosse trattato di 5 o 6 sterline avrei capito. Ci sono così tante persone in questo momento che sono senza fissa dimora, disabili o non, che non hanno molto denaro e vanno da Poundland perché è economico. Ma se lì i loro soldi vengono rifiutati, qual è il messaggio che la gente recepisce? Il denaro è denaro. E per Liam vivere tutto questo è stato orrendo, umiliante”. La replica dell’azienda:
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“Poundland si scusa per l’incidente e garantisce ai clienti la politica della società di accettare il pagamento in una varietà di formati, tra i quali quello con monete di piccolo taglio. Questo incidente isolato è sotto indagine interna”.