Nodo al cordone ombelicale, un altro parto finisce in tragedia

Malasanità e tragiche fatalità possono distruggere uno dei momenti più belli per una donna. All’ospedale di Chioggia un bambino è nato morto per un nodo al cordone ombelicale. Durante l’intera gravidanza, il feto non aveva mai manifestato segnali di sofferenza attraversi gli esami di rito. Tutti i monitoraggi e le ecografie mostravano un bambino sano che cresceva bene. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto”]
Poi il 31 agosto, alle ore 2.30, si rompono le acque prematuramente e la donna giunge nella struttura ospedaliera. Come spiega l’Asl, la donna è stata sottoposta al monitoraggio fetale che non ha segnalato anomalie fino alle ore 7, quando il tracciato risultava alterato da una sofferenza fetale. A quel punt è stata attivata la procedura per eseguire il parto d’emergenza con relativo taglio cesareo. Alle ore 8.04 il bimbo nasceva già morto con il cordone annodato. I monitoraggi in ospedale fino a quello anomalo delle 7 sono stati eseguiti correttamente? Lo determinerà l’indagine di una commissione interna avviata dal primario di Ostetricia e Ginecologia Luca Bergamini. CONTINUA A LEGGERE

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