NIENTE TABLET AI BAMBINI: CONFERMATI I GRAVISSIMI RISCHI, FATE ATTENZIONE!

Quali sono gli effetti sui bimbi molto piccoli? Secondo gli esperti, l’uso dei tablet e smartphone in tenera età può compromettere seriamente lo sviluppo della soglia di attenzione nei bambini.Il Dipartimento di Pediatria del Boston Medical Center, esprime le perplessità sull’utilizzo di questi nuovi apparecchi prima dei 6 anni di vita. Fino ad oggi, infatti, molti studi si sono concentrati sulle potenzialità educative di televisione e, più in generale, video, concludendo che prima dei 30 mesi di vita i bambini non possono imparare da questi strumenti tanto quanto imparerebbero da interazioni dirette nel mondo reale. 

Smartwatch free

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«Le ricerche – si legge su Scuola Infanzia Calino – che hanno preso in considerazione il ruolo educativo di nuovi strumenti tecnologici come i tablet sono invece meno numerose. Non sono state ancora messe a punto linee guida pediatriche che riguardino in modo specifico l’uso degli apparecchi mobile da parte dei bambini piccoli .Tuttavia, secondo gli esperti “c’è bisogno di nuove indicazioni perché i dispositivi mobile sono diversi dalla televisione in termini di modalità multiple (ad esempio video, giochi, app a scopo educativo), di capacità di interazione e della presenza quasi ubiquitaria nella vita dei bambini”. 

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Secondo gli autori così come il tempo passato davanti alla televisione può ridurre lo sviluppo delle capacità di linguaggio, d’attenzione e di interazione sociale, anche tablet e smartphone potrebbero avere lo stesso effetto. Jenny Radesky spiega – Questi dispositivi sottagrono del tempo all’esplorazione del mondo reale, al gioco e all’interazione con gli altri bambini. Le nuove tecnologie possono compromettere lo sviluppo dell’empatia, dell’attenzione, delle abilità sociali e della capacità di risoluzione dei problemi, ma anche quelle sensori-motorie e visuo-motorie importanti per imparare e mettere in pratica la matematica e le scienze e non di meno creano dipendenza. 

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I dubbi restano però ancora molti. “Al momento quando si tratta di dispositivi mobile ci sono più domande che risposte – conclude Radesky – Finché non si saprà di più del loro impatto sullo sviluppo e del bambino si invita a trascorrere più tempo di qualità in famiglia”. Ciò non esclude la possibilità che i bimbi utilizzino anche i tablet, ma nel caso è meglio dopo i 7 anni, in modo da assicurarsi che il loro utilizzo abbia anche un certo valore educativo».

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