Sono passati ormai tanti anni, ben 8 da quando il noto cantante romano, Nicolò Fabi, perse la sua piccola bimba Lulù nata dall’amore con la sua compagna Shirin Amini. Per chi non lo sapesse Nicolò perse la piccola per una meningite fulminante che se la portò via in pochissime ore a soli 22 mesi di vita. Nicolò ha sin da subito cercato di trasformare quell’immenso dolore in speranza per lui e soprattutto per chi lo ascoltava attraverso le sue canzoni. Subito dopo la morte…CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”Le parole di Lulù”]
Subito dopo la morte della figlia, il cantante ha realizzato la fondazione “Le Parole di Lulù” una realtà attraverso la quale il cantante e la compagna cercano di dare un sorriso ad altri bambini di tutto il mondo. Negli anni sono stati già raccolti oltre 250mila euro utilizzati per finanziare i progetti della fondazione. In una recente intervista al Corriere della Sera, Nicolò ha detto…CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”L’ultima intervista”]
In una recente intervista al Corriere della Sera, Nicolò ha detto “Il motivo per cui continua Parole di Lulù non è continuare ad avere un rapporto con qualcuno che non c’è più. Eventualmente è rimanere attaccati a quello che noi abbiamo imparato grazie all’esistenza di qualcuno, ci permette di concretizzare qualcosa”.