Neonato accoltellato 14 volte e sepolto vivo dalla madre: “E’ ancora vivo” – FOTO

Ormai alle cronache è noto come “il bimbo che non voleva morire”. La sua storia è alquanto incredibile. Pare, infatti, che i medici lo hanno trovato sepolto vivo nella provincia di Khon Kaen, in Thailandia. Il nome del piccolo angelo, è Aidin: il piccolo è sopravvissuto nonostante avesse scarsissime speranze di sopravvivenza per via delle ferite profonde che aveva sul tutto il corpicino. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

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[nextpage title=”La terribile sorte del piccolo”]

Aveva solo pochi giorni quando la mamma, una donna di 42 anni, ha deciso di liberarsi di lui in un modo disumano: ha tentato di ucciderlo accoltellandolo per 14 volte. Non soddisfatta, ha scavato una fossa profonda 20 centimetri e lo ha lasciato lì dentro esangue, a faccia in giù in modo che smettesse subito di respirare. Aidin però non voleva morire e ha lottato con le unghie e con i denti per sopravvivere. Il bimbo non ha mai smetto di piangere e urlare: a percepire quelle grida soffocate fu Kachit Krongyu, un pastore di 53 anni che ha fermato il suo gregge e si è messo alla ricerca del piccolo. Ecco le parole dell’uomo: CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

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[nextpage title=”Le parole dell’uomo che l’ha ritrovato”]

“In un primo momento ho pensato che qualcuno avesse sepolto un animale vivo. Poi ho visto un piedino che sbucava dalla terra sotto un eucalipto. Ho mantenuto il sangue freddo e ho iniziato a scavare”.
Nonostante tutti pensavano che non ce l’avrebbe fatta, Aidin è sopravvissuto e, dopo un periodo all’orfanotrofio Kaen Thong, ora si appresta ad entrare in una nuova famiglia svedese. Ecco le parole della responsabile dell’orfanotrofio: “Siamo così felici per lui. Andrà a vivere con una famiglia che gli darà tutto l’amore che merita. È sopravvissuto a una esperienza traumatica, ma lui ha carattere e avrà una vita felice”. CONTINUA A LEGGERE

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