Il Consiglio di Stato del Canton Ticino ha previsto un provvedimento molto particolare nei confronti dei docenti che insegnano in questa zona della Svizzera. Il riferimento è andato ai messaggi pubblicati sui social dai professori, i quali…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Fuori luogo”]
…non devono mai essere fuori luogo. In caso di linguaggio non autorizzato ci saranno delle sanzioni. Il caso è diventato di dominio pubblico dopo che un deputato aveva deciso di presentare una interrogazione in proposito. In poche parole si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Inchieste disciplinari”]
…comincerebbe con una inchiesta disciplinare sul personale degli istituti, seguita da un richiamo e una multa nei casi più gravi. Ecco come la stampa locale ha commentato la vicenda:
“Per l’Esecutivo le opinioni espresse pubblicamente da docenti delle scuole cantonali tramite i social “con termini e linguaggi non consoni alla propria professione” possono diventare un problema “per la reputazione del corpo docente nei confronti dell’opinione pubblica”. Per evitare il ripetersi di episodi simili sono state approvate e diramate ai docenti direttive interne indirizzate sull’uso dei social network.”