I fan della cantante sono rimasti molto male per la scomparsa, hanno espresso sul web e non solo le condoglianze e avrebbero voluto essere più vicini per i lutto subito, ma lei ha reagito veramente male dicendo cose molto forti. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Loredana Bertè”]
Loredana Bertè ha da poco perso il padre, Giuseppe Radames, ex professore di latino e greco e preside di vari istituti nel varesotto. Ma alle reazioni di condoglianze dei fan, l’eccentrica cantante sessantasettenne ha reagito PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Niente condoglianze”]
con molta rabbia: “Astenetevi tutti dal farmi le condoglianze. Non ho avuto un padre e finalmente potrò far riposare Mimì dove Lei avrebbe voluto”, le dure parole di Loredana. Giuseppe Radames Bertè era un uomo austero, duro e di vecchio stampo che non ha mai accettato lo stile di vita delle due figlie cantanti e addirittura avrebbe PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Abuso”]
abusato delle figlie. Nell’autobiografia di Loredana si legge: “Sono cresciuta con la regola del niente. Niente giocattoli, niente bambole, niente regali. Niente di niente. Da piccola non mi voleva nessuno. La sera ci sdraiavamo insieme nel letto e aspettavamo il nostro destino… Il padre a passi lenti attraversava il corridoio. ‘Nasconditi’ mi pregava Mimì, mentre lui superava il bagno, la cucina e il salone. Ero solo una bambina… Ma chi fosse veramente il padre e quali abissi nascondesse la nostra apparente normalità, io lo sapevo. Era il mostro che avanzava in silenzio. Era l’uomo nero delle favole. Era il cattivo, il vigliacco che chiudeva la porta per non rischiare che qualcuno lo vedesse. Il porco che aveva un fremito. Il bastardo che sentiva un lampo di piacere. Noi e lui. Soli finalmente. Avevo cinque anni, ero terrorizzata. In canottiera, il padre si metteva comodo e si toccava, nella nostra stanza. Io e Mimì eravamo sveglie, ma facevamo finta di dormire”.