E’ venuto a mancare poche ore fa il noto Boss delle Cerimonie, Don Antonio Polese. La notizia è stata diramata testa mattina e confermata dai famigliari più cari. Il boss era stato ricoverato pochi giorni fa a causa di disfunzioni cardiache ma era stato dimesso dopo che le sue condizioni di salute sembravano migliorate. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La confisca della Sonrisa”]
Probabilmente un altro duro colpo gli era stato dato dal Tribunale di Torre Annunziata che aveva disposto la confisca del complesso de la Sorrisa di Sant’Antonio Abate, luogo attraverso il quale era diventato famoso con una incredibile escalation su Real Time. In quell’occasione i giudici avevano anche condannato a un anno di reclusione la moglie e il fratello di Polese, ritenuti responsabili di una lottizzazione abusiva che risalirebbe, secondo gli inquirenti, al periodo 1979-2011. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Non è una bufala”]
Nonostante il sequestro era annunciato presso il castello un grande veglione per il Capodanno 2016. I ricoveri in ospedale avevano impedito a Don Antonio di tornare sulle scene del docs-reality. Sulla fanpage “Don Antonio Polese” è apparso il seguente post “Purtroppo non sembra essere una bufala. Il nostro solo ed unico Boss, è venuto a mancare. Le più sentite condoglianze alla famiglia Polese”. La didascalia è accompagnata dall’immagine di un fiocco nero.