Ha preso il telefono, il 16enne Reece Cullen, ha chiamato la fidanzata e le ha detto “amore mio”. Subito dopo, però, ha subito un’aggressione che si è rivelato letale. Tutto è avvenuto a Dublino, vicino alla casa di lui, nell’area di Jobstown (Tallaght). La…
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ragazza ha racconto così: “Lo hanno pugnalato e io ho solo sentito che urlava. Poi la comunicazione si è interrotta. Mi aveva detto che stava arrivando. In quel momento l’hanno colpito. Le sue ultime parole sono state: ‘Amore mio, amore mio…’. E’ stato orribile”.
Un parente di…
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Reece ha invece commentato così: “Siamo tutti devastati. La famiglia è a pezzi. Lo scorso settembre se ne è andata Ann-Marie, e adesso Reece. Quando me l’hanno detto non riuscivo a crederci. Reece era un ragazzo d’oro. Bravo, buono e senza grilli per la testa. E’ solo finito in una compagnia sbagliata… un giro di spacciatori che vendono la droga ai ragazzini… La…
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vita e il suo valore per quelle persone non conta: pensano solo ai soldi. E’ una situazione terribile e spero che qualcuno faccia qualcosa”. Sembra che Reece fosse vittima di un ricatto, che tra l’altro lo aveva obbligato a nascondere armi in casa sua per via di questi banditi.