Ha lanciato ufficialmente l’allarme e adesso c’è preoccupazione tra la gente. In Europa e in Italia, infatti, sembra proprio che ci dovremo preparare a un’invasione straordinaria di migranti, mai vista negli anni precedenti. Sarà un 2018 record da questo punto di vista, perché PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”World Food Program”]
come ha illustrato un report del World Food Program, i numeri sono in crescendo anno dopo anno. Nel 2015 ci sono stati 244 milioni di persone che si sono spostate in tutto il mondo, di queste ben PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”65,3 Milioni”]
65,3 milioni lo hanno fatto per motivi legati a fame, guerra e persecuzioni politiche ed etniche. Praticamente è come se l’Italia intera (e qualcosa in più) cambiasse casa e si disperdesse nel continente nell’arco di un solo anno. Il nostro ministro degli Esteri, Angelino Alfano, è stato molto chiaro e ha detto che PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Alfano”]
“nel Mediterraneo abbiamo visto solo la punta dell’iceberg di un esodo che rischia di essere di proporzioni bibliche”. “Il rapporto” del World Food Program, ha detto Alfano, “conferma che l’insicurezza alimentare rappresenta un fattore decisivo delle migrazioni, un punto di svolta che induce gli individui a lasciare le loro case e i loro affetti” e costituisce “un richiamo alla comunità internazionale a fare molto di più per risolvere il problema alla radice”.