Cristina Sacilotto è una donna che vive a Spilimbergo e che ha raccontato al Messaggero Veneto la sua particolare disavventura domestica: la presenza di un picchio che le sta devastando casa. Ecco cosa racconta, è una vicenda assurda: “Quando ho chiamato il servizio Caccia e pesca della Città metropolitana di Venezia, che ha competenza sul territorio di Pramaggiore, probabilmente non mi hanno creduta e ho sentito all’altro capo del telefono più di qualcuno ridere. Ma quello che stiamo vivendo è un incubo e pare non esserci una soluzione. Mi rendo conto che può sembrare una storia inverosimile, ma da circa un anno abbiamo un problema che nessuno riesce a risolvere… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Ci ha preso di mira””]
Questo picchio ha preso di mira la nostra casa, assieme a quella della nostra vicina, e la sta distruggendo bucando il cappotto, le travi, il sottotetto. Ci siamo rivolte a Forestale, Protezione civile, polizia locale, servizio Caccia e protezione animali selvatici. Ho chiamato il mondo intero e la risposta che ci siamo sentiti dare da tutti è la stessa: tutti dicono che è un uccello protetto e guai a toccarlo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Quanti danni””]
Abbiamo persino chiesto ad amici cacciatori se esistono soluzioni per poterlo catturare. Anche in questo caso ci hanno risposto che, se soltanto si venisse a sapere che qualche cacciatore ci ha provato, gli verrebbe immediatamente ritirata la licenza di caccia. Il punto è che a noi i danni, che ammontano già a qualche migliaio di euro, nessuno li rimborsa”.