Si tratta di un vero e proprio maxi sequestro, quello compiuto dalla Guardia Finanza del comando provinciale di Roma ai danni del clan Casamonica: il sequestro – decretato dal Tribunale, Sezione Misure di Prevenzione ed emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma – riguarda due milioni di euro di beni, legati a sei membri della famiglia di rom sinti che risiede nella periferia Sud-Est della Capitale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Sei indagati”]
Il sequestro – come si apprende da Leggo.it – coinvolge quindi i beni di Abramo Di Guglielmi, alias “Marcello Casamonica”; Angelo Di Guglielmi, alias “Roberto/Robertino Casamonica”; Giulia Di Guglielmi, alias “Pamela”; Romolo Cerello. Il motivo è semplice: non avendo svolto nessuna attività produttiva di redditi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I beni sequestrati”]
non potevano giustificare l’acquisizione di beni quali ristoranti, autosaloni, ditte e rapporti finanziari, fino ai cavalli di razza. I sei indagati presentano inoltre precedenti per reati quali associazione per delinquere, usura, estorsione, truffa e traffico di stupefacenti e armi.