“Io, massacrata da un poliziotto e dimenticata dalle istituzioni: dovevo morire”

Sembra il racconto di un film horror, ma è accaduto veramente nella periferia sud di Roma, dove Claudia Ursini, una donna di 54 anni ha subito un’aggressione quasi mortale con una mazza da baseball da parte di un uomo, che lei sostiene essere il suo vicino di casa poliziotto. La donna ha…

Smartwatch free

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’aggressione”]
raccontato dell’aggressione subita in lacrime spiegando come fino a questo momento non ci sia stata “nessuna manifestazione di solidarietà o vicinanza. Sono sempre stata sola, evidentemente dovevo morire per attirare l’attenzione delle istituzioni“. L’uomo l’ha prima tramortita con uno schiaffo facendola cadere a terra, poi ha cominciato a infierire “con una mazza da baseball presa dal bagagliaio di una macchina“. Lei non ha dubbi…

Loading...

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il vicino”]
sull’identità dell’aggressore:  “L’ho riconosciuto, era lui: il poliziotto mio vicino di casa. Mirava alla testa, era a volto scoperto e aveva l’intenzione di uccidermi, altrimenti non si sarebbe mostrato in viso. L’unico suo errore è stato quello di non sentirmi la giugulare per capire se respiravo ancora“. Fortunatamente. Perché poi Claudia Ursini è riuscita a chiamare i soccorsi e salvarsi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *