Ci sono alcune persone che proprio non si meritano cosa riserva loro il destino. Una di questa è Stefania Lot, molto conosciuta a Codognè nel trevigiano. Qui la donna gestiva con la sorella Roselena un negozio di parrucchiera. Stefania purtroppo è morta stroncata in venti giorni da un tumore al fegato. La cosa più triste e che la donna, solo pochi mesi prima era riuscita a sconfiggere il cancro al seno. Il ricordo dei suoi compaesani. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”La storia di Stefania”]
Stefania Lot è ricordata da tutti in paese per il suo impegno nel volontariato e nella corale di Vazzola. Poiché non poteva avere figli, si era dedicata ai bambini bielorussi e da anni ospitava ogni estate una ragazzina oggi 13enne, guadagnandosi il titolo di “mamma solidarietà”. Insomma, era davvero una brava donna. Ecco le parole del fratello Piero: CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”La malattia”]
“Lo scorso agosto era stata operata di un tumore al seno, aveva fatto la chemio e la radioterapia e pareva tutto a posto. A fine maggio 2016 gli esami del sangue hanno però dato esito preoccupante”. Iniziano i nuovi controlli, poi la tragica rivelazione e infine il decesso prematuro. Non è la prima persone in famiglia a morire in modo tragico ed ingiusto. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”La perdita di un parente”]
La famiglia Lot avevano perso anche il nipote Marco, qualche anni fa. Il ragazzo morì in seguito ad un incidente stradale, e proprio in nome del giovane, Stefania e i suoi congiunti si erano dati da fare per una nuova gara di solidarietà. Con le donazioni, l’obiettivo di Stefania, era quello di costruire due scuole in Zambia e Malawi.CONTINUA A LEGGERE