Lorella Cuccarini ha rilasciato dichiarazioni piuttosto interessanti e destabilizzanti in un’intervista speciale di Malcom Pagani per il Fatto Quotidiano, dove ha rivelato che senza il perdono di Pippo Baudo oggi non sarebbe nessuno nel mondo dello spettacolo. La causa di tutto questo? Una cavolata che avrebbe potuto costarle l’intera carriera. Ecco cos’ha dichiarato: “Senza la convention dell’Algida del febbraio 1985, per celebrare i quarant’anni della marca dei gelati, il mio percorso sarebbe stato diverso. Brian & Garrison curarono le coreografie. Io ebbi la fortuna di avere due pezzi da solista. In platea, all’Hilton, c’era Pipo Baudo. Mi vide. Mi scelse. Se non ci fossimo incontrati sarei a casa probabilmente. Pippo è stato la mia sliding door. Un maestro severo che mi tenne dentro la partita, nonostante, a due giorni dall’inizio di Fantastico sei, avessi fatto di tutto per farmi estromettere dal gioco. Facemmo una festa di pre-produzione con il corpo di ballo. Mi feci accompagnare da un amico e facemmo un incidente. Una cosa piccola, a venti all’ora, contro un muretto. Tutti illesi, tranne me. Che ero rilassata e senza cintura e mi spaccai la testa sbattendola contro la nuca del guidatore. I punti di sutura, la corsa in ospedale, il sospetto di aver gettato tutto il lavoro fatto in precedenza in un istante solo. Invece Baudo mi fece una lavata di capo che non avrei più dimenticato, ma non mi cacciò. Mi perdonò: ‘Da oggi però non voglio più sentir fiatare nessuno e soprattutto non voglio più casini’. Ti prometto che non ci saranno più problemi, dissi e feci tutto Fantastico sei con i cerotti sotto il trucco e la frangetta sulla fronte. La trasmissione fece più del 50 per cento di share e improvvisamente cambiò tutto“.
Oggi, Lorella Cuccarini è piuttosto affermata nel mondo dello spettacolo, ma il suo più grande successo arriva da Rapunzel in teatro. Non desidera tornare in televisione:
“Non ho mai rincorso il denaro e ho cercato sempre di scegliere il progetto che mi convinceva di più. Sperimentare oggi è complicato perché da un lato hai la tagliola dello share e dell’altro devi tenere in considerazione i desideri di chi ti ha seguito fedelmente per anni. Oggi la gora è nel programma e non nel peggio. E’ sempre stato così. Quando pensi che sia nel personaggio hai un problema, ma non ancora non lo sai. Il personaggio, al massimo, è un valore aggiunto“. CONTINUA A LEGGERE