Un uomo e suo figlio sono attualmente sotto processo per aver ucciso un cane dopo averlo letteralmente massacrato di botte prima colpendolo con un bastone per poi finirlo a sassate. Immediata scattò la denuncia ed oggi, i due, sono accusati di maltrattamento di animali ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Legittima difesa”]
Ma i due imputati starebbero tendando di eludere il sistema: il loro avvocato avrebbe parlato di legittima difesa. I due, infatti, punterebbero a motivare il proprio comportamento come una risposta ad una presunta aggressione da parte dell’animale. Ma l’accusa chiede allora il motivo per il quale…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Una reazione troppo violenta”]
L’accusa chiede allora il motivo per il quale i due si sarebbero scagliati in maniera così violenta se il loro comportamento fosse quello di difendersi: se il loro obiettivo fosse stato davvero quello di difendersi da un’aggressione, sarebbe semplicemente bastato mettere in fuga il cane. L’ENPA (l’Ente Nazionale Protezione Animali) si è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La richiesta di condanna”]
L’ENPA (l’Ente Nazionale Protezione Animali) è stato ammesso nel procedimento in qualità di parte civile e chiede una condanna per i due. L’associazione confida che le responsabilità degli imputati vengano chiarite al di là di ogni legittimo dubbio e che, in caso di condanna, venga loro riconosciuto il massimo della pena.