Leva obbligatoria, la notizia a sorpresa: “Molto inquietante”

Pur essendo stata abolita da oltre dieci anni la lave obbligatoria, i Comuni continuano incredibilmente a schedare i potenziali circoscritti e inviare il tutto all’esercito. Migliaia di dati di ragazzi che non entreranno mai nell’arma militare. Una cosa davvero strana, commentata così da un impiegato di un capoluogo veneto:

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Impiego un quinto del mio tempo di lavoro a fare gli elenchi“. Praticamente continuano a lavorare come se la leva non fosse mai stata tolta e il tutto viene commentato dall’assessore alla semplificazione e innovazione, Filippo Zanetti:

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È un paradosso di questa Repubblica “burocratica”, se si considera poi che tutto grava sulle spalle del Comune, cui spetta pagare le spese per tenere aperto questo ufficio. Qui come in tutta Italia“. E ancora: ”Paradossale, dispendiosa, ma soprattutto inutile, l’inarrestabile macchina da guerra continua a tenere una contabilità di soldati fantasmi”.

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