“Leghiamolo”. Disabile immobilizzato sul pattino e spinto in mare

Purtroppo viviamo in un paese davvero incivile per molti aspetti. Fatti d cronaca come questi fanno solo pensare agli aspetti negativi della nostra penisola. Un disabile, si è ritirati ad essere protagonista di quello che doveva essere uno scherzo ovviamente di cattivo gusto. Il disabile è un senzatetto che stamattina all’alba si è visto costretto da un gruppo di giovani (ma le indagini sono ancora in corso) ad andare alla deriva al largo in mare, legato a un pattino di salvataggio. Ecco la ricostruzione dei fatti. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

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C.B, 46enne senza fissa dimora nato a Camaiore ma residente a Pistoia, racconta, di un branco di ragazzi che lo hanno costretto a salire su un pattino di salvataggio per poi spingerlo in mare e abbandonarlo a un destino di “naufrago”. Fortunatamente lo ha visto la Capitaneria di Viareggio, che si è attivata su segnalazione di un bagnino del bagno Ariston Mare di Lido di Camaiore, il quale aveva denunciato la scomparsa di uno dei due pattini utilizzati per il soccorso in mare. Ecco le parole del comandante. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

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Il comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio, Davide Oddone, racconta che il senzatetto “ha una menomazione a un braccio e aveva la spalla legata”, e osservando che “da solo, evidentemente, non avrebbe potuto mettere il pattino in mare”. “Ci atteniamo a quanto ci ha dichiarato quando lo abbiamo raggiunto in mare dopo la chiamata del diportista che lo ha trovato”. Il disabile era lucido e fortunatamente ora è fuori pericolo. CONTINUA A LEGGERE

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