Isabella Carlini sta chiedendo giustizia a gran voce per la sorella Anna, una 33enne morta pochi giorni fa a Pescara. Il corpo senza vita della donna è stato trovato in un tunnel della stazione ferroviaria della città abruzzese, spesso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Tossici e prostitute”]
…popolato da tossicodipendenti e prostitute. Per la sorella, sarebbe stata lasciata morire per poi essere addirittura derubata del telefono. Ecco le sue parole:
“Non era una senzatetto. Anna purtroppo dall’età di sei anni soffriva di problemi psichici che la portavano non di rado ad allontanarsi di casa ma sempre, grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, veniva recuperata. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Strani accadimenti”]
L’altra sera ho deciso di andare a vedere che cosa accade in quel sottopassaggio. Ho visto stranieri, extracomunitari e bambini, ho implorato alcuni di loro di sapere cosa fosse capitato a mia sorella. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Pasticche sospette”]
Uno mi ha riferito che si è impasticcata con dei medicinali, dicendo di voler morire davanti all’ingresso del tunnel in via Ferrari e che successivamente è stata accompagnata all’interno dello stesso. Queste persone invece di chiamare i soccorsi dopo aver visto che aveva ingerito numerose pasticche l’hanno lasciata morire, dopo averle anche rubato il telefono”.