È stata convalidata l’accusa nei confronti del 27enne Besart Imeri di omicidio del figlio Hamid (5 anni), lo scorso 4 gennaio a Cupramontana (Ancona). Così è stato…
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stabilito dal gip Carlo Cimini, una decisione arrivata dopo l’interrogatorio dello stesso Besart: «Non ero io, non ero in me». Era in cura da tempo per una forte depressione con sbalzi di umore e ha ucciso il suo primogenito (ne ha un altro più piccolo e un altro in arrivo), subito…
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dopo essere saliti in macchina per una passeggiata: «Sono stato posseduto da qualcosa, forse un’entità soprannaturale». Davvero complicato poter ipotizzare una decisione diversa rispetto alla convalida dell’accusa di omicidio. E così Besart Imeri resterà in carcere.