La fotografa Debi Cornwall, alla quale è stato concesso, dopo 9 mesi di negoziazione, l’accesso esclusivo in questo luogo misterioso e segreto ha rivelato delle verità sconcertanti attraverso le sue foto. Qui, infatti, a Guantanamo, i detenuti nelle loro stanze hanno tutti i comfort (se così possono essere definiti, n.d.r.) loro necessari.
Una poltrona per vedere dvd della Disney ma con le caviglie incatenate al pavimento, un letto rimediato con un materassino in plastica, cuscini e coperte per la notte, ma non solo: il Tiki Bar, una pista da bowling, una piscina per bambini, una gabbia di baseball e persino un campo di calcetto.
La fotografa Debi Cornwall è riuscito ad entrare in una delle carceri più segrete e famose al mondo, trovando di fronte uno scenario che mai avrebbe immaginato. Si è dichiarata “scioccata” da quanto visto, perché nessuno al mondo si immaginerebbe le condizioni in cui vivono i prigionieri, tra i quali soprattutto terroristi detenuti senza accusa né processo. Stiamo parlando del famigerato carcere di di Guantanamo Bay a Cuba, visitato per quattro lunghi giorni dalla fotografa, alla quale è stato concesso uno straordinario tour che l’ha portata a visitare la famosa spiaggia e gli edifici della prigione.
Debi ha dichiarato: “Vedere i detenuti, tra cui molti uomini innocenti lì rinchiusi per anni e anni, andare in spiaggia e fare il bagno nelle acque calde, è stato profondamente sconcertante. Sono rimasta sorpresa nel trovare la gamma di attività per il tempo libero… Ma la maggior parte degli spazi era vuota quando sono arrivata lì.”
Stanze total white, concesso solo un poster dai colori suggestivi, biancheria da letto completamente bianca, l’unico accento di colore concesso riguarda il materassino di plastica, dove i terroristi trascorrono le loro lunghe notti:
La visita di Debi a Guantanamo è stata pesantemente censurata: è stata scortata ovunque e, alla fine della giornata, la macchina fotografica è stata controllata dal personale dell’esercito, che avrebbe cancellato eventuali immagini “contro il regolamento”.
Ecco alcune immagini della prigione.