Gennaro Aquino è imputato nel processo sul presunto pizzo che Cattleya, la società di produzione di Gomorra-La Serie, avrebbe pagato al clan Zì Filuccio: “Uno della produzione mi portò una busta chiusa con all’interno 5mila euro. Erano soldi della produzione, che io portai a zì Filuccio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa”]
questa la testimonianza di Aquino, riportata dal quotidiano Il Mattino: “Tutti sapevano. Non so chi mise i soldi in quella busta. Però Raffaele Gallo aveva minacciato di non farci entrare più in casa a girare, io avevo paura perché gli avevo dato la “mano di parola” e in certi ambienti è pericoloso non rispettare gli accordi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La replica”]
Ricordo anche che mancavano mille euro, così li prelevai dal mio conto e glieli consegnai. Poi Cattleya me li ha rimborsati. Fin dal primo momento tutti in Cattleya sapevano che i Gallo non erano persone proprio pulite”. A quest’accusa, il manager di Cattleya Riccardo Tozzi replica: “Gli unici soldi dati per girare delle scene in una villa di Torre Annunziata sono quelli dati, ovviamente in chiaro, all’amministratore giudiziario, il titolare della custodia del locale”.