Voleva portare con sé, nel giorno del suo matrimonio, il suo cagnolino, amico fedele. L’idea però non è piaciuta a don Franco Rapullino, il sacerdote della chiesa di Napoli di San Giuseppe a Chiaia. Lo stesso prete ha spiegato la situazione durante l’omelia:
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“Mi ha detto che era l’affetto più caro che aveva e che lo voleva con sé all’altare in un momento così importante della sua vita. Non posso dire cosa ho risposto, diciamo solo che dopo mi sono dovuto confessare. E non credo proprio che quelle persone, una madre con sua figlia, torneranno nella mia chiesa. Non sono stato diplomatico nel dire no”.
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Non tutte le persone però hanno gradito ciò che ha detto don Franco, anche perché Paolo VI sull’argomento si espresse così: “Gli animali sono la parte più piccola della Creazione divina, ma noi un giorno li rivedremo nel mistero di Cristo”. Stesso discorso per Papa Giovanni Paolo II: “È urgente seguire l’esempio del povero di Assisi e abbandonare sconsiderate forme di dominio, cattura e custodia verso tutte le creature”.