Quando la sorte non gira proprio dalla nostra parte bisogna farsi furbi. Per evitare conseguenze molto forti, questa ragazza che vedete in foto durante il processo si è appellata all’unica cosa che le riesce meglio: uno spogliarello.
È stata la prima volta che uno spettacolo di questo tipo venisse mostrato in un’aula di tribunale. Una scena mai vista prima da avvocati e magistrati stessi, sempre e solo abituati a gente che per evitare una severa condanna si finge pazza o agisce in modo irrazionale davanti al pubblico, come ad esempio il caso di un uomo statunitense che oltre ad aver dichiarato che è stata la Vergine Maria a fargli compiere il reato ha anche mangiato le proprie feci davanti a tutti. Non è una storia recente, anzi la vicenda risale a più di 30 anni fa ma nel mondo di oggi scene simili le mandano in onda anche in prima serata. Nel 1983 le ragazze ballavano in topless o si esibivano in streaptease dentro locali chiusi correvano il rischio di andare contro la legge. Insomma, le ballerine un po’ più scostumate e provocanti erano malviste in ogni locale in cui veniva servito dell’alcool, queste erano le regole in vigore nello stato della Florida che all’epoca emanò un vero e proprio decreto contro episodi di nudità in luoghi pubblici.
La questione non era centrata sul pudore bensì negli anni ’80 si pensava che fosse tutta una questione di igiene: le autorità semplicemente pensavano che non fosse tanto vantaggioso che una ragazza, priva di spoglie nelle parti intime, passasse accanto o sopra il panino sbocconcellato di qualcuno mentre mangiava o beveva. Così quando alcuni poliziotti in borghese si trovarono le mosse sinuose e sensuali di tre ballerine danzanti sopra il boccale di birra, dovettero arrestarle per forza. In seguito si dovettero ricredere: al momento di dichiararsi innocente davanti al giudice, una delle tre ragazze dalle origini esotiche anziché parlare preferì dimostrare direttamente la sua innocenza e si piegò in avanti mostrando a tutti i segreti sotto la gonna. Gli occhi attenti dell’uomo però non poterono vedere nulla di proibito perché le mutandine della ragazza erano troppo strette per lasciar trapelare qualcosa. L’esibizione fu schiacciante e convinse il giudice che lasciò andare le ragazze senza avanzare alcuna pena.