Per anni ha abusato delle ragazzine che frequentavano la sua palestra di karate. Dopo molto tempo, ora sta emergendo la verità delle sue violenze. Carmelo Cipriano è stato arrestato circa un mese fa con le accuse gravissime di prostituzione minorile, violenza sessuale di gruppo, atti sessuali con minori e detenzione di materiale pedopornografico. Le Iene hanno contattato alcune delle sue giovani vittime, ora divenute maggiorenni. Questa la testimonianza di Giada Fusaro: “Quando avevo 12 anni abbiamo organizzato un pigiama party, lui si è messo vicino a me e mi ha infilato una mano dentro i pantaloni. Io non sapevo cosa significasse questo gesto. Lui mi disse di non dirlo a nessuno e io così ho fatto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Mi diceva ‘ti rovino la vita’””]
Mi ha messo una mano sulla pancia e poi mi ha infilato la mano nei pantaloni. Io a 12 anni non sapevo nulla in materia. Voleva arrivare a masturbarmi, ho provato fastidio e vergogna. Ma io non potevo contraddire il mio maestro. Il maestro di karate pretende rispetto. Lui diceva ‘tu fai e non controbattere’. Ai miei genitori non ho detto nulla, il discorso sesso con loro era tabù. Dal momento che era diventato morboso mi diceva: ‘se tu dici qualcosa a qualcuno io ti rovino la vita, io ti uccido’. Giocava sui miei sensi di colpa per fare ciò che diceva lui. Masturbazione, sesso orale. Mi costringeva a farlo su di lui e si arrabbiava quando io mi mostravo titubante, era aggressivo. Per me lui era il maestro. Avevo 13 anni, palestra chiusa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Mi ha chiesto di fare una cosa a tre””]
Mi ha preso, ha messo giù il materassino e mi ha detto: ‘ti faccio vedere come si fa’. Non sono riuscita perché avevo paura e non volevo. Lui non è riuscito nel suo intento. Ma la verginità l’ho persa qualche giorno dopo. Per me era sempre orribile, mi sgridava, mi diceva che ero frigida. Mi mandava a casa che piangevo. Mi faceva male. A 14 anni mi ha chiesto di fare una cosa a tre. Ha coinvolto altri due uomini per un rapporto completo e un altro per la masturbazione. Non capivo più niente e speravo finisse presto. Avevano più di 40 anni e io per loro ero un bambolotto”.