Uno dei nostri piatti nazionali per eccellenza è la pizza, ma per essere veramente buona non deve procurare sete e non deve essere indigesta. Invece sempre più spesso, a nostra insaputa, mangiamo sempre più pizze preparate con farine troppo ricche di proteine, glutine, amido resistente, con additivi e stabilizzanti.…
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l’utilizzo di queste farine rende la pizza un concentrato di glutine, che forma un impasto robusto in grado di reggere pomodoro mozzarella e gli altri ingredienti. Inoltre, Se il tempo della lievitazione non è adeguato, durante la cottura, ad alte temperature si ha la reazione di Maillard con formazione di proteine glicate: che possono danneggiare le pareti intestinali e il…
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sistema vascolare. Anche l’amido resistente, un quanto tale non è digerito dagli enzimi dell’intestino tenue, le parti della pizza non digerite transitano nel colon dove causando vari disturbi intestinali: diarrea, sindrome colon irritabile, e si ha richiamo di acqua dal….
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sangue all’interno dell’intestino con comparsa di sete. La qualità e la salubrità della pizza dipendono dalle farine usate, dal tempo di lievitazione e dalle temperature di cottura, oltre dagli ingredienti utilizzati per infarcire la pizza, per questo quando è fatta in casa con farine meno ricche e il giusti tempo di lievitazione, non procura le stessa sintomatologia.