Nel mondo del cinema è scoppiato in questi giorni il caso di Harvey Weinstein, il produttore cinematografico di Hollywood accusato di molestie e violenze. A scoperchiare il vaso, ci ha pensato il giornaliste del New Yorker Ronan Farrow (figlio di Woody Allen). Tra le vittime intervistate, anche l’italiana Asia Argento. La figlia del regista Dario ha spiegato il motivo per cui non denunciò gli abusi subiti già all’epoca. Un comportamento stigmatizzato dall’ex parlamentare transgender Vladimir Luxuria: “Asia Argento avrebbe dovuto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Lo scambio tra Vladimir Luxuria e Asia Argento”]
dire no a Weinstein come hanno fatto altre attrici, che le donne devono denunciare lo diceva lei a Amore Criminale!”, ha twittato l’ex opinionista dell’Isola dei Famosi. Parole a cui l’Argento ha replicato così: “Non posso credere che scrivi una cosa del genere. Evidentemente non sei mai stata violentata, non hai mai provato terrore e vergogna. Non ho detto nulla finora perché avevo paura che potesse distruggermi come ha fatto con molte altre persone. Che potesse rovinare la mia carriera”. La Luxuria ha quindi controbattuto: “Cara Asia, sai quanto ti stimo ma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Io non avrei mai…””]
non sono d’accordo, anche io ho ricevuto proposte non forzate ma ho detto no, un semplice no”. Risposta di Asia: “Dici bene: le tue erano proposte non forzate. Che delusione Vladimir”. Lo scambio tra le due è proseguito con un altro tweet di Vladimir: “Ci hai fatto un film con uno che ti ha violentata? No cara, non ci credo, non ne avevi bisogno hai talento per poter rifiutare”. Asia ha quindi replicato: “Il film, girato un anno e mezzo dopo la violenza sessuale denunciava il trauma che ho vissuto nei minimi dettagli”. Ma la Luxuria è rimasta scettica: “Io non avrei mai accettato di farmi produrre dal mio aguzzino … Chi accetta di fare sesso in cambio di un favore da maggiorenne non è stupro ma altro…”.