“Ci sono rimasto male”
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Me ne accorsi e decisi di smettere. Basta con gli eventi, con le interviste, con le serate, con tutto, ho tagliato con qualsiasi apparizione pubblica. Poi l’etichetta EMI mi ha inviato subito il contratto da firmare ma, dopo un mese, è stata assorbita dalla Universal, cambiarono i dirigenti e non se ne fece più nulla. Sono un ragazzo molto sfortunato. Potrei fare lo splendido e dire di aver passato dieci anni meravigliosi, ma non è così. Negli ultimi anni non sono stato sempre sereno. La verità è che non mi hanno chiamato, sono sincero. E ci sono rimasto male, non lo nego. Non mi è dispiaciuto per me, ma per mia madre. La gente la fermava per strada e le chiedeva perché suo figlio non fosse lì. È come se, da allora, fossi stato etichettato come il “non-talento”. Mi pento ogni giorno di tante cose. Oggi mi pento di aver fatto Amici e domani mi pento di aver fatto questo lavoro”.