L’Isis, in Libia, avrebbe ammesso (in una registrazione video) la sconfitta a Sirte, sua roccaforte prima dello scontro. Tutti i giornali del globo, nella giornata odierna, hanno pertanto riportato la notizia della liberazione da parte delle forze del governo di Accordo Nazionale del complesso di palazzi che ospita il quartier generale del Califfato in città e della partecipazione di forze speciali Usa nelle operazioni per la riconquista della città. [nextpage title=”Ecco la nuova minaccia Isis”]
Clicca sul punto 2 dell’indice per vedere il video della nuova minaccia Tuttavia, secondo quanto riporta l’emittente 218tv.net, in una nuova registrazione video diffusa su siti jihadisti si vedrebbe un uomo minacciare quelli che definisce gli apostati in Libia e all’estero. Riferendosi alla battaglia in corso a Sirte, il jihadista dichiara: “Quello che è successo è un arretramento e non una sconfitta, torneremo dopo che le forze del male in tutto il mondo si sono coalizzate per combatterci”. Il “Media Centre Room Ly” che è l’ufficio media delle operazioni per la liberazione di Sirte che fa capo al governo d’Accordo Nazionale, pubblica sul suo account Twitter ufficiale la fotografia di un pick-up, asserendo che si tratta dell’auto mostrata nell’ultimo video dell’Isis, poi sequestrata dalle forze del governo di Accordo Nazionale. CONTINUA A LEGGERE
