“La multinazionale francese ancora una volta fa pagare ai lavoratori il conto delle politiche aziendali sbagliate”, è l’accusa della UILTuCS, sigla sindacale che si oppone al piano di ristrutturazione indetto dal Gruppo Carrefour Italia: saranno 500 i lavoratori a rischio esubero… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”A rischio alcuni ipermercati”]
Non solo: potrebbero chiudere ipermercati piemontesi di Borgomanero e Trofarello e quello campano di e Pontecagnano. “Scelte commerciali e organizzative votate alla liberalizzazione totale degli orari (h24) all’utilizzo dei Voucher e alle terziarizzazioni, che non hanno portato risultati tangibili”, lamenta il segretario nazionale della UILTuCS, Paolo Andreani… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”Indetta la serrata”]
Proclamato quindi lo stato stato di agitazione, nonché l’astensione dal lavoro, per il 27 e 28 gennaio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”Anche la UniCoop…”]
In crisi però non ci sono solo gli ipermercati del gruppo Carrefour: anche la UniCoop Tirreno ha annunciato un piano comprensivo di 8 cessioni, 12 chiusure di punti vendita e 481 esuberi.