A volte, sarebbe ben utilizzare, delle diete specifiche per eliminare alcuni dei sintomi più comuni del nostro organismo. Alcuni segnali sono infatti da non prendere mai sotto gamba. Secondo alcuni scienziati, il digiuno avrebbe una funzione terapeutica.
A sostenere tale tesi è sicuramente Valter Longo, oggi Direttore del Longevity Institute della University of Soutern California a Los Angeles e Direttore del Laboratorio di Longevità e Cancro all’Istituto IFOM di Milano. Longo si dedica da moltissimi anni a studiare i meccanismi biologici cellulari e molecolari scatenati dalla restrizione calorica che mima il digiuno.
Alcuni dei suoi ultimi studi rivelano che il digiuno potrebbe addirittura ritardare l’invecchiamento e rendere più longevi.
Ecco cosa ha rivelato lo scienziato:
«Partendo dai lieviti, passando per i topi, per giungere agli esseri umani, abbiamo indagato i processi biomolecolari fondamentali che giocano un ruolo nella crescita e nell’invecchiamento e abbiamo visto che i meccanismi, come ci aspettavamo, si conservano, tra i vari organismi, pur nel diverso livello di complessità e nelle particolarità di ciascuno specie».
Ma cosa si otterrebbe? Il dottore continua: «Il risultato è un complessivo ringiovanimento del sistema cellulare di ossa, muscoli, sistema immunitario ma anche del cervello».
Incredibile non è vero? Forse sarebbe meglio valutare l’idea di una dieta che preveda qualche giorno di digiuno. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: nformatitalia.blogspot.com