Alice non aveva idea allora di cosa fosse la sindrome di Pfeiffer ma l’ha dovuto scoprire quanto è venuto al mondo suo figlio. Jameson è nato con una craniosinostosi, un raro disordine che consiste nella prematura saldatura delle ossa craniche, e che dà luogo a malformazioni del capo e tutta un’altra serie di disturbi, incluso in alcuni casi un ritardo grave dello sviluppo cognitivo .
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Alice e Jameson hanno così intrapreso un “viaggio” come lo definisce lei stessa nel blog che ha creato. Un viaggio lungo, fatto non solo di sofferenza, ma anche di amore incondizionato nei confronti di questo suo figlio, così indifeso e piccolo. Ed è proprio di recente che questa mamma ha voluto pubblicare una sorta di lettera aperta, un messaggio che, sostiene, non riguarda esclusivamente Jameson, ma tutti i bambini che vengono presi in giro o emarginati a causa delle loro differenze. “Sono sicura – dice Alice che tanti genitori sapranno di cosa sto parlando. “ “Sono sicura che è un bambino simpatico, andiamo a conoscerlo”.
Basterebbe questo per crepare il muro di diversità, di sospetto e direi paura.