Daniele Nica è morto a soli 16 anni dopo essere stato travolto da un’auto a Ladispoli, località nei pressi di Roma. Il suo decesso però non gli impedirà di “rivivere” in tanti pazienti oncologici, visto che è stato deciso di donare loro i suoi organi. Il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un segno profondo”]
…giovane ha vissuto troppo poco, ma ha lasciato un segno profondo nella propria esistenza. Daniele è stato sempre molto generoso tanto che spesso si travestiva da supereroe per far sorridere i bambini. I genitori hanno quindi preso la decisione…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Banca del Tessuto”]
…di donare gli organi. Il caso di Daniele è particolare: la Banca del tessuto muscolo scheletrico dal 2011 ha eseguito infatti circa 80 espianti da cadaveri e mille da donatori viventi, ma sempre da maggiorenni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Primo caso”]
Daniele è stato il primo caso di espianto da minorenne. Anche questo, forse, un segno della particolarità del ragazzo, che i medici e l’équipe degli Ifo paragonano a un “piccolo eroe”.