Giovane migrante sfida le onde e salva la vita ad un bambino. I genitori: “E’ il nostro angelo custode”

Ahmed Ripon è un 18enne arrivato un anno fa dal Bangladesh su uno dei tanti barconi che approdano sulle nostre coste. Ha salvato la vita a un bambino, dimostrando grande coraggio e senso di responsabilità: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Pianto improvviso”]

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“Domenica pomeriggio, erano circa le 15:30, ero sul lungomare di Marina di Gioiosa Ionica. All’improvviso ho sentito una bambino piangere, ho capito cosa stava succedendo ho buttato via tutto, zaino e cellulare, e mi sono subito buttato in acqua. Per tre volte ho provato a prendere la mano del bambino, ma non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tanti tentativi”]

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…ci riuscivo, le onde erano troppo forti e mi riportavano verso la riva. Allora ho provato ancora una volta e finalmente sono riuscito a toccare il bambino, ad afferrare la sua mano e a riportarlo verso la riva. Il bambino aveva tanta paura, piangeva. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Paura e stanchezza”]

Io gli ho detto stai tranquillo, non piangere, ora sei salvo. Il bambino poi si è calmato, ma a me girava la testa. Appena ho visto il bambino non ho pensato a niente, poi quando ho capito che era salvo ho ringraziato Dio e mi è salita tutta la paura e la stanchezza”.

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