Fin da quando aveva 13 anni Antonia Louise Rimmer ha assunto un farmaco per curare l’epilessia, un medicinale molto potente. E’ rimasta incinta due volte ed entrambe le bambine hanno problemi di salute proprio a causa di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il nome del farmaco”]
…questa assunzione. Il farmaco si chiama Epilim. La donna, una infermiera 30enne, è stata costretta a lasciare il suo lavoro per occuparsi delle figlie. La primogenita è stata colpita dalla sindrome fetale da acido valproico, una reazione…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tantissimi problemi”]
…al farmaco che cura l’epilessia. La secondogenita sta ancora peggio: è nata prematura, soffre di autismo, asma, problemi motori e ha difficoltà di linguaggio. Le parole di Antonia sono disperate a tal proposito: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Nessuna informazione”]
“Nessun medico mi ha informato sui rischi che avrebbe comportato l’assunzione dell’Epilim in gravidanza. Quando ero incinta delle mie figlie non ero affatto informata su tutto questo, voglio che le donne che come me soffrono di epilessia ma vogliono diventare mamme sappiano bene a cosa vanno incontro. Per la nostra famiglia è troppo tardi, ma spero non lo sia per tante altre”.