Un altro suicidio assistito. Un uomo di 65 anni, Gianni Trez, ha scelto di morire come dj Fabo. In una clinica svizzera, la ‘Dignitas’. L’anziano, affetto da un tumore incurabile, ha dovuto affrontare il viaggio dalla sua Venezia fino a Forch, oltre le Alpi. Ad accompagnarlo nell’ultimo viaggio c’era…
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anche la moglie Emanuela: “È costretto ad assumere morfina tre volte al giorno, non ce la fa più a vivere così”. La coppia veneta è una delle tante ad aver scelto le clinica del fine vita: solo in Svizzera ce ne sono 4, mentre nel resto d’Europa sono presenti in Olanda, Belgio e Lussemburgo. Ma alla moglie di Gianni non…
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va giù il fatto di aver dovuto lasciare l’Italia per avere una morte dignitosa: “Sono arrabbiatissima perché purtroppo siamo costretti a venire fin qui. Sono due anni che mio marito è malato, ma è comunque lucidissimo. E non è depresso. A lui piaceva tantissimo vivere però è condannato e vuole morire senza soffrire. Anche io lo farei”.