I genitori chiamano i Carabinieri: “Quello che state cercando è nostro figlio…”

I genitori di Alberto Cian hanno chiamato i Carabinieri, dopo che avevano visto il figlio tornare a casa sotto choc e con l’auto con gravi ammaccature. Il loro figlio 18enne aveva infatti travolto e ucciso un turista sloveno di 75 anni, Egon Kase, lungo la via Colombo all’imbocco di Eraclea Mare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

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“Ho sentito di aver urtato qualcosa, ma non ricordo altro…”, ha ammesso il giovane davanti ai militari, che si sono presentati in casa. Gli esami hanno poi riscontrato che il giovane era sotto l’effetto di alcol e cannabis: dopo la verifica dei dati raccolti, si avrà la conferma definitiva… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa è gravissima”]

Cian si trova ora nel carcere di Venezia, con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. Con la sua auto ha travolto e scaraventato per diversi metri la vittima, che è morto sul colpo a causa delle ferite gravissime.

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