L’innalzamento delle temperature delle ultime settimane è destinato a lasciare spazio di nuovo al freddo. Una situazione che nasce dall’arrivo delle correnti gelide continentali e di quelle umide dell’Atlantico. Come spiegano gli esperti de IlMeteo.it, “potenzialmente questo contesto barico, potrebbe essere esplosivo, in termini invernali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il parere dell’esperto”]
poiché l’inserimento delle correnti umide atlantiche sul nostro bacino potrebbe attivare una bassa pressione sui mari circostanti l’Italia, in modo da richiamare quell’enorme fiume gelido sull’est Europa, proprio addosso all’Italia”. Per questo sarebbe possibile “l’innesco di azioni depressionarie intorno all’Italia, ma queste sarebbero ben più occidentali sul nostro bacino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le regioni più colpite”]
Una caratteristica che eviterebbe un ingresso franco di aria fredda continentale sull’Italia ma che, tuttavia, ne consentirebbe comunque un certo afflusso”. Le regioni che rischiano di essere più colpite dal freddo e dalla neve sono quelle settentrionali e il medio-alto Adriatico, ma anche Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo.