E’ morto mentre stava assaporando la sua sigaretta elettronica. Secondo quanto riportato dai media, il cadavere del trentottenne è stato ritrovato lo scorso 5 maggio nell’abitazione di famiglia a St.Petersburg. Il corpo presentava ustioni per oltre il 80% e ad attirare l’attenzione delle forze dell’ordine è stato l’allarme antincendio proveniente dal suo appartamento. A confermare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Causa della morte”]
A confermare le ipotesi del medico legale ci ha pensato l’autopsia. La causa della morte di Tallmadge D’Elia, è stata l’esplosione improvvisa della sua sigaretta elettronica. Nel cranio dell’uomo, i medici legali hanno infatti trovato frammenti della sigaretta elettronica esplosa che si sono trasformati in veri e propri proiettili, mentre le fiamme hanno provocato scottature sull’80 per cento del corpo, in particolare sull’addome, la schiena, la spalla, un braccio e una mano. Secondo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Episodi simili”]
Secondo l’US Fire Administration, tra il 2009 e il 2013 ci sarebbero stati 195 diversi episodi di esplosioni e incendi causati da sigaretta elettronica, che hanno provocato 133 lesioni acute, 38 delle quali gravi. Nel 2015, una sigaretta elettronica è esplosa di fronte a un ventinovenne del Colorado, rompendogli i denti.